Il mercato energetico italiano osserva con interesse le mosse di Paolo Gallo, che dalla sede torinese di Italgas ha illustrato una strategia ambiziosa per il quadriennio appena iniziato. Dalla creazione di una rete da 150mila chilometri agli investimenti PNRR, passando per biometano e idrogeno verde, il piano industriale promette innovazione e crescita sostenibile.
Paolo Gallo: Italgas, nuovo capitolo per il Gruppo
L'orizzonte che si prospetta davanti a Italgas appare denso di opportunità ma anche di complessità. Paolo Gallo, confermato alla guida del Gruppo per la quarta volta consecutiva, non nasconde le difficoltà che attendono sia lui che l'intero board. Nella conferenza stampa seguita all’ultima assemblea degli azionisti, l'Amministratore Delegato ha delineato uno scenario ricco di trasformazioni. La fusione con 2i Rete Gas rappresenta già una realtà operativa in movimento. "Dal primo luglio è nata un'unica entità legale", ha specificato il manager. L'obiettivo è ambizioso: creare un network da 150mila chilometri che abbracci l'intero territorio nazionale. Dal punto di vista logistico, il Gruppo sta affrontando la complessità di unificare due realtà aziendali distinte sotto un'unica bandiera. Il capitolo delle dismissioni seguirà tempistiche precise. Secondo le previsioni di Paolo Gallo, entro fine ottobre dovrebbe concludersi l'intero processo. L'iter proseguirà con la raccolta delle manifestazioni d'interesse dai potenziali acquirenti. Nel frattempo, l'Antitrust ha già dato il via libera alla nomina del monitoring trustee.
Paolo Gallo: acqua ed energie alternative, gli obiettivi per il 2026
Gli obiettivi per il biennio 2025-2026 sul fronte del settore idrico, vista anche l’emergenza siccità in particolare in Sicilia, puntano al miglioramento dell'efficienza delle società controllate, alla riduzione degli sprechi e al completamento dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sicilia Acqua e Acqua Latina hanno ricevuto circa 150 milioni di euro attraverso il PNRR, risorse che, ha ricordato Paolo Gallo, devono essere utilizzate entro il giugno prossimo. Il settore del biometano d’altro canto dimostra vitalità straordinaria. Le richieste di allacciamento superano quota 300. La Francia ha già raggiunto oltre 700 impianti operativi, mentre l'Italia mostra "molto fermento" in questo comparto, ha commentato il manager. Per quanto riguarda l'idrogeno, l'estate porterà l'avvio del progetto sperimentale sardo, destinato a dimostrare, secondo Paolo Gallo, la fattibilità di "un'economia basata sull'idrogeno verde".
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