Gian Maria Mossa: nuove generazioni e investimenti, riflessioni nel podcast “Cont(r)o Corrente”

Gian Maria Mossa (Banca Generali) interviene al podcast “Cont(r)o Corrente” e ribadisce la necessità di formare i giovani sulla gestione del patrimonio: nei prossimi 20 anni in Italia saranno trasferiti oltre 3.000 miliardi di euro.

Gian Maria Mossa

Gian Maria Mossa interviene al podcast “Cont(r)o Corrente - La finanza in tasca”

Il trasferimento generazionale della ricchezza è uno dei temi chiave dei prossimi decenni. Basti pensare che nei prossimi 20 anni in Italia si stima un passaggio di oltre 3.000 miliardi di euro: di questi 250-300 miliardi nei prossimi cinque. Un’enorme quantità di risorse che impone una riflessione seria che spazia dall’educazione finanziaria alla consulenza patrimoniale. Di recente ne ha parlato anche Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato di Banca Generali, intervistato da Giulia Cimpanelli per il podcast “Cont(r)o Corrente - La finanza in tasca”: prodotto da OnePodcast in collaborazione con Assoreti, il format si interroga su come possiamo investire meglio, nelle diverse fasi della nostra vita. Tra le autorevoli personalità intervistate in merito anche l’AD Gian Maria Mossa, che ha ribadito come la sfida del futuro si giochi sulle nuove generazioni: fondamentale quindi aiutarli ad affrontare con criterio temi cruciali come la protezione del patrimonio, le successioni ereditarie, la pensione.

Gian Maria Mossa: giovani e patrimonio, un legame da costruire con consapevolezza

Come emerge nell’intervento del CEO di Banca Generali Gian Maria Mossa, agire ora è indispensabile per riuscire a colmare il gap di consapevolezza previdenziale e costruire un “cuscinetto” in vista del futuro. Parlando di trasferimento generazionale della ricchezza, sono tre le domande chiave da porsi per comprenderne pienamente la portata. La prima riguarda cosa si intende per patrimonio: “Non parliamo solo di soldi, ma anche di case e imprese”, spiega il CEO. A chi arriveranno questi soldi? Gian Maria Mossa pone l’attenzione su come oggi si parli “di un concetto di famiglia allargata: non è più solo il classico passaggio genitori-figli”. Infine, come arriveranno questi soldi? Il tema vero secondo il CEO è garantire continuità alla ricchezza e futuro al nostro Paese: “La consulenza è fondamentale per proteggere il patrimonio e dare stabilità nel tempo”. Non a caso, Banca Generali guarda alla consulenza finanziaria evoluta come allo strumento chiave per affrontare queste sfide in modo strutturato. Proteggere, pianificare, trasferire si configurano come tre azioni fondamentali che riguardano sempre di più non solo i grandi patrimoni ma anche le famiglie comuni, chiamate a gestire con consapevolezza il proprio futuro economico.

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