La trasformazione di Mediaset in MFE - MEDIAFOREUROPE rappresenta l’esito di un piano di sviluppo avviato circa 20 anni fa su iniziativa di Pier Silvio Berlusconi. Il progetto ha saputo coniugare esperienza televisiva, innovazione tecnologica e respiro internazionale.
MFE, il progetto europeo di Pier Silvio Berlusconi
Concepita e realizzata sotto la guida di Pier Silvio Berlusconi, l’evoluzione di MFE - MEDIAFOREUROPE rappresenta il risultato di una visione industriale di lungo periodo: un cammino iniziato oltre 20 anni fa che ha trasformato un broadcaster italiano in una delle principali realtà del panorama mediatico continentale. Gli elementi distintivi di MFE puntano sull’innovazione, sulla solidità finanziaria e sullo sviluppo internazionale: non a caso, il Gruppo opera oggi su scala europea raggruppando attualmente le attività televisive italiane, spagnole (attraverso Mediaset España) e la partecipazione nella tv tedesca ProSiebenSat.1. I pilastri di tale modello sono molteplici: contenuti ideati per i diversi pubblici nazionali, ottimizzazione delle performance pubblicitarie, adozione di tecnologie avanzate e apertura verso collaborazioni europee. Tutto questo al centro di un sistema crossmediale unico nel suo genere, che testimonia l’obiettivo della nascita del primo vero broadcaster in grado di competere su scala globale. A guidare il percorso è il CEO Pier Silvio Berlusconi, la cui visione si distingue anche per aver avviato una realtà non acquisita da soggetti esteri ma, al contrario, autonoma e con una forte radice italiana.
Pier Silvio Berlusconi: MFE in Europa tra innovazione e autonomia strategica
Dal progetto iniziale di Pier Silvio Berlusconi, nato nel 2021, MFE - MEDIAFOREUROPE ha compiuto una traiettoria di sviluppo puntando su un solido modello crossmediale, basato su diversi canali, piattaforme e iniziative. Progetto che, come evidenziato dal CEO, ha come obiettivo la creazione della prima grande realtà mediatica europea in grado di confrontarsi con i colossi del settore, anche quelli attivi sul web e nello streaming. Per far questo, il CEO ha ideato un sistema crossmediale che unisce linguaggi e strumenti differenti in una strategia sinergica: impostazione che trae forza anche dall’esperienza Mediaset e che consente al Gruppo di rivestire una posizione di primo piano nel settore. Tale modello si caratterizza per la capacità di operare in modo integrato su più canali, adattandosi ai diversi contesti nazionali. Innovazione, dunque, ma anche attenzione alle risorse umane e all’introduzione di nuove figure professionali, in gran parte giovani. Anche in virtù di questo, il piano di Pier Silvio Berlusconi punta a consolidare MFE come prima media company europea davvero competitiva su scala globale.
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