Intervista a Claudio Descalzi: l’anno straordinario di Eni e le strategie future

Claudio Descalzi: “Siamo riusciti anche ad aumentare la produzione oltre il target di 1,7 milioni di barili al giorno. La forte generazione di cassa per 13,6 miliardi di euro ci ha permesso di coprire capex e dividendi. Ricordo che abbiamo distribuito agli azionisti oltre 5 miliardi di euro, tra cedole e buyback”.

Claudio Descalzi

Claudio Descalzi: il 2024 di Eni nell’intervista all’AD

Io credo che sia stato un anno straordinario”: lo sottolinea l’AD di Eni Claudio Descalzi nell’intervista rilasciata a “Milano Finanza” in cui commenta i risultati 2024 e illustra le linee-guida del nuovo Piano Strategico. “Siamo riusciti anche ad aumentare la produzione oltre il target di 1,7 milioni di barili al giorno. La forte generazione di cassa per 13,6 miliardi di euro ci ha permesso di coprire capex e dividendi. Ricordo che abbiamo distribuito agli azionisti oltre 5 miliardi di euro, tra cedole e buyback”, aggiunge l’AD. In Eni nel 2024 “crescita e creazione di valore hanno raggiunto un livello di eccellenza, supportati dalla nostra struttura finanziaria e dalla disciplina nei costi”, aveva spiegato l’AD lo scorso 27 febbraio in occasione della presentazione dei risultati: “La nostra posizione di leadership nell’industria è frutto della competitività del portafoglio di attività e del coerente disegno gestionale e finanziario del modello satellitare, che ha concretizzato oltre 21 miliardi di euro di valore d’impresa nel corso dell’anno”. L’AD Claudio Descalzi ne rimarca il valore anche a “Milano Finanza”: “È evidente che la strategia dei satelliti ci stia dando grandi soddisfazioni, dalle cessioni di quote di minoranza sono entrati 3,7 miliardi di euro con un forte beneficio sul leverage, che è sceso proforma dal 22 al 15%. Quanto a nuovi ingressi, tenendo come riferimento Enilive, Plenitude ha ancora fino a un 20% di capitale da poter cedere. È in corso un beauty contest, c’è molto interesse. Una volta che avremo chiuso questa seconda tranche penseremo alla quotazione. L’ipo è fondamentale, ma quando c’è una risposta così forte da parte di investitori privati diventa un secondo passo”.

Claudio Descalzi: le considerazioni sul Piano Strategico 2025-2028

Il 27 febbraio, Claudio Descalzi ha presentato anche il Piano Strategico 2025-2028, che prevede investimenti annui per 7 miliardi con focus su transizione energetica e decarbonizzazione ma anche su innovazione e data center. Nell’intervista, l’AD si sofferma in particolare sull’accordo con Petronas che punta a valorizzare gli asset upstream in Indonesia e Malesia: “Creerà un leader in Asia con una produzione di 500mila barili equivalenti”. Ma al centro del nuovo Piano anche una nuova area di business potenziale: la fornitura di energia ai data center, che sono grandi energivori. “Si aprono grandi opportunità tanto che stiamo valutando di creare una società satellite dedicata. Si tratta di impianti che hanno bisogno di forniture non interrompibili, noi possiamo garantirgliele col gas e decarbonizzare attraverso la cattura e stoccaggio di CO2, attività peraltro da conferire a un altro satellite che sarà costituito quest’anno. Inoltre possiamo mettere a disposizione terreni e capacità computazionale”, ribadisce Claudio Descalzi a “Milano Finanza”.

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