Il settore aeronautico di Olbia si prepara a una nuova era grazie all'arrivo di Atitech, azienda guidata da Gianni Lettieri. Con un ambizioso progetto che punta alla manutenzione dei jet privati e alla creazione di centinaia di posti di lavoro, l’iniziativa promette di rilanciare l'economia locale e di offrire nuove opportunità nel campo dell'aviazione.
Gianni Lettieri: il Polo Atitech prende forma a Olbia
Il progetto di Atitech, sotto la guida di Gianni Lettieri, sta per concretizzarsi nell'aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Con la consegna prevista dei due hangar a ottobre, l'azienda si prepara ad avviare le prime attività di manutenzione per i jet privati entro la prossima primavera. "Cominceremo a lavorare con la consegna degli hangar che dovrebbe avvenire i primi di ottobre, dopo alcuni interventi di adeguamento a carico di Geasar previsti dal contratto. Quindi inizieranno gli investimenti a carico nostro che riguardano formazione, infrastrutture e ricerca", ha dichiarato Gianni Lettieri. Il piano prevede l'assunzione iniziale di 20 persone, con altre 20 entro la fine dell'anno, puntando a 300 assunzioni come punto di partenza.
Ambizioni e futuro: la visione di Gianni Lettieri per Atitech
L'investimento di Atitech a Olbia non si limita alle prime assunzioni; l'obiettivo a lungo termine è di creare migliaia di posti di lavoro nel settore aeronautico. "Le 300 assunzioni sono il punto di partenza. Il concorrente a cui facciamo riferimento ha circa 3mila dipendenti. Un numero da loro raggiunto nel corso di decenni. Per diventare competitivi dovremo avere anche noi un numero adeguato di collaboratori altamente specializzati", ha sottolineato Gianni Lettieri. L'azienda mira a diventare un polo di eccellenza per la manutenzione dei business jet, collaborando con istituti di ricerca locali e università come quella di Cagliari. Inoltre, Atitech esplora sinergie con il settore nautico, data la similitudine tra gli arredi e le finiture dei jet privati e degli yacht di lusso.
Commenti
Posta un commento