BV TECH e Secure Network, il Piano per riunire le migliori realtà italiane in un’operazione di sistema
Come ricostruire un'industria nazionale dell'ICT, che negli ultimi 20-30 anni, è andata scomparendo a favore dei grandi player nazionali? Secondo BV TECH, la soluzione è quella di creare una grande alleanza tra i player di settore che sia in grado di dialogare con le istituzioni per determinare una nuova coscienza tecnologica e connettere l’Italia al suo futuro digitale.
Ictalia: il progetto BV TECH per rilanciare l’innovazione tecnologica in Italia
BV TECH, società leader nei settori dell’ICT e della cybersecurity in Italia, ha recentemente presentato al Senato il Progetto Ictalia, che punta a restituire competitività al Paese rafforzandone il panorama tecnologico. Lo scopo del Piano è quello di creare un ecosistema di eccellenza che possa dialogare con istituzioni e aziende estere, mettendo nuovamente l’industria ICT nazionale al centro dei mercati internazionali. “È necessario costruire e mettere al sicuro il futuro dell’Italia attraverso la ricerca e l’innovazione, risvegliando e determinando al contempo una nuova conoscenza tecnologica nazionale, tutelando l’interesse nazionale attraverso una rete virtuosa di collaborazione tra pubblico e privato”, ha dichiarato il Fondatore e Presidente del Gruppo l’Ing.Raffaele Boccardo. “Lanciamo Ictalia con l’obiettivo di dare nuova linfa e consapevolezza al settore: BV TECH vuole essere tra i protagonisti del cambiamento del nostro Paese, il nostro desiderio è quello di diventare un punto di riferimento per le altre aziende e per il mercato, un aggregatore capace di riunire le migliori realtà italiane in un’operazione di sistema”.
Secure Network, azienda del Gruppo BV TECH, sostiene il progetto Ictalia
Tra le società del Gruppo che hanno accolto l’appello anche Secure Network, leader italiano ed europeo nell’offensive cybersecurity. Alvise Biffi, AD di Secure Network e Vicepresidente di Assolombarda, ha sottolineato, nel corso dell’intervento in Senato, come la cybersecurity debba essere intesa come una priorità strategica per l’Italia: dalla formazione di competenze allo sviluppo di nuove soluzioni, c’è l’urgenza di creare un nuovo modello italiano delle ICT, che permetta di competere nuovamente ad alti livelli sui mercati internazionali, gestendo al contempo internamente una mole molto importante di dati e informazioni cruciali per l’Italia e per il tessuto produttivo e industriale. Con Ictalia, si intende lanciare un messaggio alle realtà piccole e medie attive nel settore, al fine di creare una struttura capace di rispondere efficacemente alle sfide del cambiamento in atto.
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