MFE, Pier Silvio Berlusconi: “È così che vogliamo creare futuro”

Pier Silvio Berlusconi: “Credo che puntare su giovani talenti sia in assoluto il miglior investimento sullo sviluppo e per il futuro. Per chi fa l’editore in Italia questi risultati danno soddisfazione, sono i migliori d’Europa anche se il mercato italiano è uno dei più piccoli”.

Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi: i numeri di MFE alla serata di presentazione dei nuovi palinsesti 

Che sia una bella stagione televisiva per tutti!”: l’augurio arriva da Pier Silvio Berlusconi alla fine della serata di presentazione dei palinsesti 2024/25 di Mediaset che si è tenuta lo scorso 16 luglio. Nuove produzioni, il ritorno di titoli storici, investimenti importanti anche nella fiction. E un unico obiettivo: mantenere, anzi superare, i risultati di rilievo registrati ad oggi. “Con il 40,8% di share Mediaset è il primo broadcaster in Italia sul target commerciale, primo obiettivo strategico. Con il 37,7% di share in Italia è anche il primo broadcaster europeo a cui va aggiunto l’ascolto di Mediaset Espana e ProSiebenSat1 in Germania”, ha rimarcato Pier Silvio Berlusconi aggiungendo che se si prende in considerazione l’ascolto medio nelle 24 ore, le reti Mediaset si riconfermano leader in Europa per numero di telespettatori. La leadership europea di MFE, sommando il numero di tutti i Paesi, si estende anche al consumo non lineare che cresce esponenzialmente anno su anno con Mediaset Infinity che totalizza 9,5 miliardi di views. RadioMediaset è il primo gruppo radiofonico in Italia con 1,321 milioni di ascoltatori nel quarto d’ora medio. Il sistema crossmediale di Mediaset che unisce TV lineare, on demand, radio e web raggiunge il 96% della popolazione italiana ogni settimana.

Pier Silvio Berlusconi: “Provare ad aumentare il livello occupazionale deve essere nel DNA di ogni imprenditore

Nel corso della serata il CEO Pier Silvio Berlusconi ha parlato anche del progetto che colloca MFE nel ruolo di polo d'aggregazione dei principali broadcaster europei con al centro la televisione generalista free to air: “Ormai siamo alla soglia del 30% e vogliamo crescere per costruire il broadcaster free to air internazionale. Oggi anche i più scettici tra analisti e investitori credono nel nostro progetto. ProSibenSat si deve concentrare sul core business, abbassare il debito troppo alto cedendo al meglio alcune attività non core, aspettiamo fiduciosi, mentre si è completata l’integrazione con la parte spagnola: siamo a un buon livello di sinergie in termini economici e di risparmio, ma a breve inizieranno ad arrivare i frutti delle sinergie tecnologiche, in particolare della piattaforma di fruizione di contenuti sul web, e di raccolta pubblicitaria in termine di ricavi”. Per MFE il quinquennio 2019-2023 si è chiuso con utili generati per 940 milioni di euro e sono stati distribuiti agli azionisti dividendi per 755 milioni di euro. Ma soprattutto “non abbiamo ridotto l’occupazione”: un aspetto di particolare rilevanza, come sottolinea efficacemente Pier Silvio Berlusconi. “Provare ad aumentare il livello occupazionale deve essere nel DNA di ogni imprenditore. Dall’anno scorso noi abbiamo lanciato un programma che vede 250-300 nuovi ingressi di ragazze e ragazzi under 30. Per un’azienda editoriale puntare sui giovani è il miglior investimento per lo sviluppo e per il futuro”, ha sottolineato il CEO.

Commenti