Luca Dal Fabbro: i dettagli del progetto agrivoltaico di Iren da 54 milioni

Il Gruppo Iren, guidato dal Presidente Esecutivo Luca Dal Fabbro, ha recentemente portato a termine un’importante acquisizione nel settore agrivoltaico, segnando un passo in avanti verso la transizione energetica e l’incremento nella produzione di energia pulita.

Luca Dal Fabbro

Luca Dal Fabbro: Iren acquisisce Agrovoltaica S.r.l.

Iren Green Generation, società del Gruppo Iren, ha recentemente completato, sotto la guida del Presidente Esecutivo Luca Dal Fabbro, l'acquisizione del 100% della società Agrovoltaica S.r.l.: l’operazione rafforza ulteriormente la posizione del Gruppo nel settore delle energie rinnovabili. Frutto di un investimento complessivo di circa 54 milioni di euro, il nuovo impianto agrivoltaico avanzato sarà realizzato a Rovigo. Un progetto pionieristico, che non solo contribuirà alla produzione di energia pulita ma sosterrà, grazie all’utilizzo di tecniche ingegneristiche avanzate, anche il settore agricolo locale, garantendo la possibilità di coltivazione su quasi tutta la superficie del campo: i pannelli solari saranno infatti installati a oltre 2 metri da terra. Con una potenza complessiva autorizzata di 49 MWp e 50 MW di storage, l'impianto coprirà un'area di 65 ettari e avrà una produzione annua stimata di 80 GWh, equivalente al consumo energetico di circa 30 mila famiglie.

La soddisfazione del Presidente Luca Dal Fabbro

Luca Dal Fabbro ha commentato l’importanza dell’acquisizione nell’evoluzione di Iren: “Questa operazione consolida la leadership del nostro Gruppo sul piano dello sviluppo delle rinnovabili e delle best practice industriali.” Il manager ha in particolare sottolineato la coerenza dell’acquisizione rispetto agli obiettivi di Iren che, dopo avere esteso le proprie attività in settori come il recupero di materie critiche, il biogas e l’efficientamento energetico, comincia a guardare con interesse anche alle prospettive offerte dal settore dell’agricoltura: “L’impianto che realizzeremo a Rovigo si caratterizza infatti, per dimensione, tecnologia e localizzazione geografica, come di interesse strategico per l’azienda, in coerenza con gli obiettivi del nostro Piano Industriale. Il progetto, che ci ha visti subentrare ad una società di EGEA, ci consente di valorizzare già da ora la nostra partnership con il Gruppo albese, in attesa del closing atteso per l’inizio di agosto. Inoltre permette di riservare la giusta attenzione al settore agricolo, fondamentale per il nostro Paese”.

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