L’AD e DG di FS Sistemi Urbani Umberto Lebruto ha presentato il progetto di rigenerazione urbana di Napoli Porta Est e Napoli Campi Flegrei, un’occasione per trasformare degli spazi da restituire alla collettività attraverso la valorizzazione e la ricucitura urbana del tessuto cittadino.
Umberto Lebruto al roadshow sulle aree di interesse di FS Sistemi Urbani a Napoli
Si è tenuto a Palazzo Partanna, nel cuore di Napoli, presso l’esclusiva location della sede dell’Unione Industriali, l’evento organizzato per presentare il progetto di rigenerazione urbana ideato da FS Sistemi Urbani per trasformare le aree degli scali di Napoli Porta Est e Napoli Campi Flegrei. Iniziative che, come sottolineato dall’AD e DG di FS Sistemi Urbani, nonché Presidente di FS PARK, Umberto Lebruto fanno parte di un processo ben più ampio di sviluppo e che avranno ricadute economiche e sociali importanti. I progetti puntano infatti alla riqualificazione delle aree coinvolte, che una volta rigenerate verranno restituite alla collettività, e alla valorizzazione del tessuto urbano esistente. Sia Napoli Porta Est che Napoli Campi Flegrei rappresentano grandi opportunità di investimento e un enorme potenziale di sviluppo.
Umberto Lebruto: il bando per la progettazione di Napoli Porta Est
La società guidata da Umberto Lebruto è fortemente impegnata nella trasformazione urbana e nel potenziamento dei trasporti di Napoli. In collaborazione con il Polo Infrastrutture del Gruppo FS, capitanato da RFI, e con diversi enti locali, FS Sistemi Urbani sta progettando il futuro sviluppo della città. L’AD e DG della società ha comunicato il lancio di un bando di concorso internazionale per la progettazione di Napoli Porta Est. “Lanciamo un bando per concorso internazionale e selezioneremo i progettisti che disegneranno il masterplan – ha dichiarato – Ci saranno funzioni che guarderanno all’inclusività, alla socialità e soprattutto all’ambiente”. Anche l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio ha sottolineato l’impegno del Gruppo sul territorio e ha annunciato l’avvio dei cantieri che porteranno a una maggiore accessibilità entro il 2024.
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