"Siamo una Life Company e vogliamo dedicarci alla qualità della vita delle persone”: in occasione del Green&Blue Festival, Carlotta Ventura ha parlato del Piano industriale al 2035 e delle iniziative messe in campo da A2A per raggiungere gli obiettivi ESG.
Carlotta Ventura: gli obiettivi di sostenibilità di A2A
Al centro della strategia di A2A vi è un impegno deciso verso la sostenibilità e la responsabilità sociale. Carlotta Ventura, Communication, Sustainability and Regional Affairs Officer del Gruppo, ha recentemente delineato i pilastri fondamentali del piano industriale al 2035 della Life Company, evidenziando l’importanza dei temi ESG (Environmental, Social, and Governance) come driver principali delle scelte di investimento. “A2A ha lanciato a marzo un piano industriale di lungo periodo, dove i temi ESG risultano i driver fondamentali delle scelte di investimento prese – ha dichiarato la manager intervistata per Green Wave in occasione del Green&Blue Festival – Uno dei pilastri è la decarbonizzazione, di cui vogliamo essere protagonisti. L’obiettivo è ridurre le emissioni del Gruppo del 65% entro il prossimo decennio”. “Obiettivi raggiungibili – ha aggiunto la manager – solo se c’è una strategia di investimento e di implementazione tecnologica da parte sia dell’azienda che degli stakeholder. Quasi l’80% dei nostri investimenti sono ammissibili secondo la tassonomia europea. E in questo primo quadrimestre la nostra produzione di energia da rinnovabili ha superato quella da fonti fossili”.
Carlotta Ventura: le nuove direttive UE e l’impegno su educazione e inclusione
Tra i temi affrontati anche la conformità alle nuove norme UE sui temi ESG, come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e la Direttiva Due Diligence (CSDDD): “Normative complesse e trasversali, ma crediamo di arrivarci piuttosto allenati. Siamo stati la prima azienda quotata a fare la dichiarazione non finanziaria e possiamo contare su un gruppo di lavoro esperto”, ha ricordato Carlotta Ventura. Massima attenzione, considerate le risorse messe in campo, anche sul fronte della sostenibilità finanziaria: “Per calcolare le ricadute concrete dei nostri investimenti abbiamo istituito un Advisory Board dedicato, composto da esperti e università.”. “La nostra maggiore responsabilità è sulla catena di fornitura – ha sottolineato – e aiutiamo le aziende più piccole con attività di formazione e di assessment”. Un impegno che si riflette sui territori e sulle comunità locali: “Dal 2021 abbiamo instaurato un rapporto continuativo e costante con le realtà nelle quali operiamo. Quest’anno sono 14 i forum in cui invitiamo gli stakeholder per interfacciarci con le realtà locali, ascoltarne le esigenze e condividere con trasparenza i nostri obiettivi”. Nel ruolo di Presidente di AMSA, azienda del Gruppo che si occupa della raccolta rifiuti nel Comune di Milano, Carlotta Ventura ha ricordato quanto l'impegno di una realtà territoriale non possa prescindere dalla collaborazione con la cittadinanza: "C’è molta attenzione da parte dei cittadini, senza la quale sarebbe impossibile per noi raggiungere i livelli di eccellenza ad esempio di Milano, che arriva al 62% di raccolta differenziata. Ed è solo l’inizio di un ciclo virtuoso che prosegue con la creazione di nuova materia e di energia pulita”. L’educazione è fondamentale, a partire dalle nuove generazioni. Per questo A2A è impegnata attivamente anche nelle scuole: “Nella provincia milanese, abbiamo da poco aperto delle zone dedicate alla biodiversità in quattro asili”. C’è poi il tema dell’inclusività: “Abbiamo colleghi in grado di interfacciarsi con le comunità multi-etniche, lavoriamo nelle carceri con diversi progetti”, ha concluso la manager.
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