In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, il CEO Pier Silvio Berlusconi ha illustrato la strategia presente e futura di MFE - MEDIAFOREUROPE, realtà paneuropea attiva nell’ambito dei media e della comunicazione.
Pier Silvio Berlusconi: MFE - MEDIAFOREUROPE, una nuova era tra innovazione e assunzioni
“Offrire al pubblico un prodotto più moderno, familiare e a 360 gradi, che parli a tutta la popolazione”. Come farlo? Puntando su qualità, contenuti e diversificazione, facendo leva sulla grande esperienza sviluppata nel corso dei decenni e compiendo le giuste mosse a livello di strategia editoriale e finanziaria. A fare il punto sui progetti di MFE - MEDIAFOREUROPE è Pier Silvio Berlusconi in una recente intervista rilasciata al “Corriere della Sera”: occasione in cui il CEO si è soffermato sugli indirizzi tracciati per il Gruppo a livello nazionale e continentale. MFE - MEDIAFOREUROPE prosegue infatti lungo un percorso di crescita ed espansione, attestate anche da quotidiani esteri come “Les Echos” in Francia e “Augsburger Allgemeine” in Germania, e punta sempre più verso la creazione di un colosso europeo specializzato in contenuti e tecnologia. Tutto ciò in un settore globale in continua evoluzione, con grandi aziende quali Disney e Netflix in sofferenza e la concorrenza da parte di Google e Facebook. “Ma la televisione generalista se fatta bene, mantenuta viva e moderna, si difende alla grande. E nel nostro caso continua a dare soddisfazioni”, osserva Pier Silvio Berlusconi nell’intervista: “Con il giusto mix di esperienza e investimenti si può addirittura crescere”. Lo sa bene il CEO che, nel corso della sua esperienza professionale, ha realizzato diverse operazioni strategiche per il Gruppo conducendo MFE - MEDIAFOREUROPE verso nuovi traguardi. E oggi, oltre agli ascolti positivi, tale crescita è confermata anche da una strategia di nuove assunzioni: “Quello che so però è che noi, in controtendenza, assumiamo. E assumiamo per metà under 30 e per il 50% donne. Abbiamo già iniziato lo scorso anno con 250 ingressi e intendiamo andare avanti per altri tre con un complessivo di 1.000 nuove assunzioni”.
MFE - MEDIAFOREUROPE: la vision di Pier Silvio Berlusconi sul settore europeo e italiano
Il CEO Pier Silvio Berlusconi si è soffermato anche su temi di carattere economico mostrando ottimismo: “È presto per dirlo e ci vuole cautela. Ma contrariamente alle previsioni degli analisti, il mercato sembra tonico. La nostra raccolta pubblicitaria di Gruppo in Italia e Spagna nel primo trimestre del 2024 ci fa vedere un +5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. Tutto ciò con “due guerre, i tassi di interesse alle stelle, l’inflazione, il caro energia e via dicendo, anche il 2023 lo vedevamo durissimo. Eppure, stiamo per chiudere il bilancio con un utile superiore ai 217 milioni del 2022. E senza l’effetto contabile dei dividendi della Germania”, ha dichiarato al “Corriere della Sera”. Il riferimento è a ProSiebenSat.1, uno dei maggiori Gruppi televisivi in Europa, di cui MFE - MEDIAFOREUROPE detiene una quota di partecipazione prossima al 30%. La vision di Pier Silvio Berlusconi per ProSiebenSat.1 è orientata verso indirizzi che puntino a un ritorno nel core business della televisione. “Il progetto di MFE - MEDIAFOREUROPE per creare un grande broadcaster europeo non significa fare una tv italiana in Germania con prodotti congelati tipo quelli delle piattaforme, senz’anima”, afferma nell’intervista: “Ogni nazione deve farsi una tv adatta al proprio pubblico. Calda, locale, in diretta, prodotta al momento e consumata nell’immediato e in questo caso assolutamente tedesca”. Tornando al contesto italiano, Pier Silvio Berlusconi evidenzia in conclusione come “la linea editoriale che stiamo seguendo ha un obiettivo a medio e lungo termine” con l’intento di “offrire al pubblico un prodotto più moderno, familiare e a 360 gradi, che parli a tutta la popolazione. E me lo lasci dire, ci stiamo riuscendo”.
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