Dario Lo Bosco, Presidente di RFI, interviene al convegno FABRE sulla sicurezza di ponti e gallerie

Dario Lo Bosco, Presidente di RFI, ha spiegato l’impegno della società per lo sviluppo sicuro e sostenibile del Paese al convegno “Ponti, viadotti, e gallerie esistenti: ricerca, innovazione e applicazioni”, tenutosi a Genova su iniziativa del consorzio di ricerca FABRE: nel corso del congresso, gli esponenti di RFI hanno mostrato come le best practices e gli interventi della società contribuiscano significativamente alla mitigazione dei rischi.

Dario Lo Bosco

Dario Lo Bosco: la partecipazione al convegno FABRE

Il Presidente di RFI Dario Lo Bosco ha preso parte, insieme ad altri manager di importanti società come Anas e Italferr, al convegno “Ponti, viadotti, e gallerie esistenti: ricerca, innovazione e applicazioni”, incentrato in particolar modo sul tema della sicurezza nell’ambito delle infrastrutture della mobilità. L’incontro è stato organizzato da FABRE, consorzio che unisce diverse università e centri di ricerca specializzati nell’ambito dell’ingegneria civile e della architettura, al fine di investigare specialmente quali pratiche di monitoraggio siano efficaci nel garantire la sicurezza delle strutture. Si tratta di un tema particolarmente centrale per RFI: la società presieduta da Dario Lo Bosco gestisce infatti circa 17.000 chilometri di rete ferroviaria, 18.000 ponti e 1.630 gallerie, per un totale di circa 1.535 chilometri complessivi.

Il contributo di RFI alla sicurezza delle infrastrutture spiegato da Dario Lo Bosco

Nel corso del suo intervento, Dario Lo Bosco ha evidenziato la necessità di “investire nella cultura della sicurezza”, che garantisca in modo consistente l’integrità di una rete così estesa e complessa. RFI garantisce standard elevati in questa direzione attraverso l’implementazione continua di best practices e tecniche innovative, che sono state descritte da Franco Iacobini, Responsabile Standard Infrastrutture di RFI, e Andrea Pigorini, Responsabile Progettazione Infrastrutture di Italferr. Entrambi gli esperti hanno sottolineato la necessità di investire continuamente nella ricerca, al fine di sviluppare tecniche di monitoraggio e manutenzione sempre più avanzate. Molti recenti lavori di adeguamento di collegamenti strategici, come quello sullo snodo ferroviario di Genova, hanno impiegato queste tecniche, garantendo una rapidissima riapertura. In questo modo, ha affermato Dario Lo Bosco, RFI contribuisce a “realizzare obiettivi sinergici e comuni per dare al nostro Paese una prospettiva di ripresa, resilienza e sviluppo sostenibile”.

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