Luigi Ferraris: Gruppo FS, un impegno concreto per un futuro energeticamente sostenibile

Nell’era della sostenibilità ambientale, l’ambizioso piano industriale del Gruppo FS è volto alla riduzione dei consumi energetici e alla promozione di un trasporto più ecologico. Guidato da Luigi Ferraris, il Gruppo si impegna a diminuire significativamente l’impatto ambientale del settore ferroviario, delineando un percorso innovativo che mira alla neutralità carbonica entro il 2040.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: le strategie adottate dal Gruppo FS

Con l’utilizzo di circa il 2% dell’energia consumata in Italia, il Gruppo guidato da Luigi Ferraris si colloca come un attore principale nel panorama energetico nazionale. La strategia aziendale adottata spazia dalla generazione di energia rinnovabile all’implementazione di tecnologie all’avanguardia per l’ottimizzazione dei consumi. Un esempio è l’introduzione dell’illuminazione a LED nelle nuove progettazioni e negli ammodernamenti, che promette riduzioni significative dei consumi energetici. A ciò si aggiungono soluzioni intelligenti come i sistemi di accensione automatizzata e sensori di presenza, che non solo riducono i consumi energetici ma migliorano anche l’efficienza degli impianti ferroviari. Gruppo FS è inoltre impegnato a ridurre l’uso di combustibili fossili per il riscaldamento dei mezzi e degli edifici, puntando sull’elettrificazione e l’utilizzo di pompe di calore. Queste tecnologie, insieme a interventi di isolamento termico, contribuiscono a minimizzare l’impatto ambientale e a favorire un consumo energetico più efficiente.

Luigi Ferraris: risparmio energetico e sostenibilità

Il piano presentato dall’AD Luigi Ferraris non trascura alcun aspetto della gestione energetica, concentrando notevoli sforzi sull’energia necessaria alla trazione dei treni, che rappresenta l’80% dell’elettricità utilizzata. Qui entrano in gioco tecniche di ecodriving e smart parking, che massimizzano l’efficienza attraverso la gestione ottimale delle dinamiche di guida e dei tempi di sosta. Parallelamente, l’attenzione si rivolge anche al consumo idrico, con Trenitalia che punta sul recupero delle acque reflue per le operazioni di lavaggio dei treni. Il cammino verso la sostenibilità del Gruppo FS include l’adozione di treni regionali di ultima generazione, capaci di ridurre i consumi fino al 30%. Tra questi, spiccano i modelli ibridi come i Blues, che combinano diesel, elettrico e batteria. Inoltre, il potenziale dei biocarburanti emerge come soluzione transitoria verso l’eliminazione dei combustibili fossili, dimostrando come la transizione ecologica possa procedere senza radicali rivoluzioni infrastrutturali.

Commenti