Dal Natale Solidale al ristorante aperto tutto l’anno: intervista a Gianni Lettieri (Atitech)

In un periodo dell'anno caratterizzato da grande spreco alimentare, Atitech si è distinta per il suo impegno sociale lanciando per la quarta volta il suo Natale Solidale. Oltre la “semplice” beneficenza, l’iniziativa rappresenta un modello di come le aziende possano svolgere un ruolo attivo nella comunità. In un’intervista rilasciata a “Barba e Capelli”, il Presidente Gianni Lettieri riflette sull'importanza della responsabilità sociale e sul futuro della città di Napoli.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: il Natale Solidale di Atitech

Durante le festività natalizie, mentre l'Italia affronta lo spreco di circa 500mila tonnellate di cibo, ci sono realtà che si distinguono per il loro impegno sociale. Con l'obiettivo di aiutare le famiglie in difficoltà, anche quest’anno Atitech ha infatti deciso di ripetere il Natale Solidale, giunto ormai alla sua quarta edizione. Uno sforzo che Gianni Lettieri vorrebbe estendere a tutto il resto dell’anno. “Stiamo distribuendo circa 100 pasti al giorno per le famiglie del territorio – ha dichiarato il Presidente di Atitech in una recente intervista al programma radiofonico “Barba e Capelli” – e rispetto alla precedente edizione, abbiamo deciso di prolungare il periodo così da rendere più semplice anche il portare i pasti casa per casa. Cerchiamo infatti di non far venire le famiglie da noi, perché l’obiettivo è evitare proprio quel senso di vergogna che spesso colpisce chi ha bisogno”. Il prossimo passo è la creazione di un vero e proprio ristorante solidale aperto 365 giorni all’anno, dove le famiglie possono sedersi e gustare un pasto caldo: “Abbiamo fatto richiesta ad una struttura al centro di Napoli: il mio obiettivo è offrire ogni giorno 300 pasti al costo simbolico di 1 euro”.

Gianni Lettieri: la rinascita di Napoli tra turismo e potenzialità future

Tra gli argomenti affrontati durante la trasmissione radiofonica anche il boom del turismo a Napoli, le sue potenzialità e il futuro del territorio. “Sono contento di come si sta trasformando la mia città – ha detto Gianni Lettieri Veniamo da anni bui. Credo che la Giunta e il Sindaco stiano facendo un ottimo lavoro vista la situazione disastrosa ereditata”. I 12 milioni di passeggeri circolati a Capodichino confermano che Napoli è pronta per il salto di qualità: “A mio avviso è arrivato il momento di alzare il livello dell’offerta per il turismo. Ci sono tante cose da sistemare, ma diamo tempo a chi ci sta governando di lavorare. La strada intrapresa sembra quella giusta”. Poi Gianni Lettieri ha concluso con un appello ai colleghi: “Quello che bisogna dire agli amici imprenditori è che non c’è crescita senza responsabilità. E la responsabilità significa anche preoccuparsi di quello che ci sta intorno”.

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