Sabrina De Filippis: “Investire sulla logistica per limitare i danni della chiusura dei valichi”

Solo attraverso l’intermodalità e l’efficace integrazione dei trasporti su nave, rotaia e asfalto sarà possibile raggiungere gli obiettivi stilati dall’Unione Europea, che prevedono il raddoppio della quota di merci su treno entro il 2030: lo ha sottolineato Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, illustrando i dettagli del Piano di investimenti decennale della società.

 Sabrina De Filippis

Sabrina De Filippis: “La parola chiave è l’integrazione gomma-mare-ferro”

Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, ha preso parte all’ottava edizione del Forum Internazionale di Conftrastrporto, organizzato in collaborazione con Confcommercio. L’intervento della manager si è tenuto, nello specifico, nel corso del panel intitolato “Integrazione ferro-gomma e intermobilità nel settore aeroportuale”. L’AD ha illustrato il tema dell’intermodalità alla luce degli obiettivi europei, che prevedono di aumentare la quota di merci trasportate su treno fino al 50% entro il 2050. Questo ambizioso traguardo può, secondo Sabrina De Filippis, essere raggiunto solamente attraverso una adeguata connessione tra porti, aeroporti e ferrovie: “La parola chiave per raggiungere gli obiettivi sfidanti fissati è integrazione mare-gomma-ferro. Un'integrazione che può fare del trasporto ferroviario il vettore di trasporto delle merci nelle lunghe distanze, lasciando al trasporto stradale il cosiddetto primo e ultimo miglio”.

Sabrina De Filippis: “Le infrastrutture volano fondamentale per la logistica”

Per raggiungere tali obiettivi, ha annunciato Sabrina De Filippis, Mercitalia Logistics ha avviato un Piano industriale decennale con un investimento di 3 miliardi di euro, incentrato sul rinnovamento della flotta, il potenziamento dei terminal esistenti e la digitalizzazione. Sabrina De Filippis ha poi sottolineato l’importanza strategica delle infrastrutture, soprattutto alla luce della recente chiusura dei valichi con la Francia: “Le infrastrutture rappresentano infatti un volano fondamentale per il rilancio della logistica e questo è confermato dai dati che arrivano dovuti alla chiusura dei valichi. Per esempio, con la chiusura del Fréjus abbiamo quantificato una mancata circolazione di 376 treni al mese, con previsione di oltre 1.300 treni nel 2023, che causano una perdita di fatturato di circa 4 milioni di euro mensili, per un totale di oltre 14 milioni nell'anno in corso”.

Commenti