Risparmio privato, con “Nuovi Orizzonti” parte il riassetto di Banca Generali

Banca Generali afforza la leadership nel risparmio privato inaugurando un importante cambiamento nella struttura organizzativa. Tre le novità che caratterizzano il nuovo modello dell’Istituto, ha spiegato il CEO Gian Maria Mossa.

Banca Generali

Banca Generali: una nuova organizzazione per valorizzare consulenza e risparmio privato

Banca Generali, leader nel settore del risparmio privato, ha recentemente annunciato un importante riassetto della sua struttura organizzativa, in risposta alle sfide poste dallo scenario macroeconomico e geopolitico e dalle mutate esigenze della clientela. Il nuovo modello, che non a caso è stato nominato “Nuovi Orizzonti”, prevede una maggiore sinergia tra le competenze di sede e di rete, la creazione di una nuova figura di sales manager con responsabilità su diverse aree strategiche, e una maggiore attenzione per i banker con portafogli superiori a 150 milioni di euro, per i quali è stata creata una rete ad hoc. Banca Generali, come hanno spiegato il CEO Gian Maria Mossa e il Vice Direttore Generale Marco Bernardi, punta a garantire un servizio sempre più personalizzato sulla base delle necessità dei clienti e di qualità elevata.

Banca Generali: lo sguardo sul futuro del risparmio privato

Per adeguarsi alle nuove esigenze dei clienti e ai cambiamenti in corso nel risparmio privato, Banca Generali ha deciso quindi di riorganizzarsi introducendo sostanzialmente tre innovazioni. La prima riguarda la nascita del ruolo di “sales manager” strategico: una nuova figura con responsabilità ben precise, capace di occuparsi di aree chiave come il servizio multibooking center per i clienti italiani sulla nuova Banca Svizzera (Bg Suisse), i servizi corporate, il passaggio generazionale dei consulenti, la sostenibilità e il business assicurativo. La seconda innovazione guarda all’armonizzazione delle reti e prevede un unico riferimento manageriale territoriale per i financial planner, i private banker e i wealth manager, in base alla dimensione del portafoglio. Terza: la creazione della nuova rete “Banca Generali Senior Partner”, che raggruppa i banker con portafogli superiori a 150 milioni di euro. Alla guida dei circa 80 professionisti, che ad oggi sono responsabili per il 20% delle masse totali dell’Istituto, un sales manager con esperienza delle complessità patrimoniali della clientela private e uhnw. Il CEO Gian Maria Mossa ha ricordato che al momento “Senior Partner” è un modello unico sul mercato e che Banca Generali, anche a fronte del forte expertise sviluppato in materia di risparmio privato, intende incrementare il numero di professionisti entro il prossimo anno.

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