Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, ha ricevuto la prestigiosissima carica di Presidente della Regione Europa per l’UIC (Unione Internazionale delle Ferrovie), associazione che riunisce i maggiori gestori di rete ferroviaria del mondo. In questa posizione, coordinerà gli sforzi delle società ferroviarie europee verso un futuro più interconnesso e decarbonizzato.
Luigi Ferraris riceve la prestigiosa nomina di Presidente dell’UIC per la Regione Europa
Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, è stato omaggiato di una carica di straordinaria importanza nel settore ferroviario: quello di Presidente dell’UIC (Unione Internazionale delle Ferrovie) per la Regione Europa, che eserciterà per l’intera durata del biennio 2024-2025. Il manager sostituirà dunque Martin Frobisher, della britannica Network Rail, come leader del Comitato di Gestione Europeo.
La prima riunione con Luigi Ferraris come Presidente avrà luogo 19 febbraio 2024 a Roma, e avrà come scopo quello di tracciare obiettivi, piani, strategie e priorità del ferroviario europeo, che assicura la mobilità di ben 500 milioni di cittadini.
L’intervento di Luigi Ferraris: “Onorato da questa nomina”
Luigi Ferraris ha espresso grande soddisfazione per la nomina, dichiarandosi onorato della fiducia dei membri dell’Assemblea Regionale di UIC:
“Sono onorato di ricoprire questa prestigiosa carica per i prossimi due anni. Insieme ai colleghi Amministratori Delegati delle altre aziende ferroviarie europee, rappresentate dalla UIC, lavoreremo per sviluppare le iniziative e i progetti della Regione UIC Europa e per affrontare le molteplici sfide che ci attendono.”
Luigi Ferraris ha inoltre anticipato i punti chiave del suo mandato presidenziale, che riguarderanno in particolar modo la svolta epocale della transizione energetica e della decarbonizzazione. Anche l’innovazione tecnologica e in particolar modo la digitalizzazione si sono rivelati strumenti importantissimi per rendere i trasporti su rotaie più efficienti e sostenibili:
“Lo sviluppo del trasporto ferroviario in una prospettiva di crescente decarbonizzazione sarà il nostro principale obiettivo, mentre la digitalizzazione e l'innovazione saranno nostri fattori abilitanti. Sono certo che dalla stretta collaborazione tra progresso tecnico e agenda politica dell’Unione Europea si potranno conseguire grandi risultati.”
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