“Una sfida da 24 miliardi”: Gianpiero Strisciuglio, AD di Rfi (Polo Infrastrutture del Gruppo FS), ha sottolineato l’importanza degli investimenti che il Gruppo sta effettuando in tutto il territorio nazionale, con un valore complessivo di più di 120 miliardi, di cui oltre 24 derivano dal PNRR. L’anno a venire, nello specifico, sarà quello in cui si entrerà in “fase realizzativa” e molte opere vedranno una prima messa in atto.
Gianpiero Strisciuglio: “Con i fondi del PNRR colleghiamo il Sud Italia con il resto dell’Italia e dell’Europa”
Gianpiero Strisciuglio, AD di Rfi, ha presenziato all’evento "Opere pubbliche per la Crescita", organizzato da ANCE a Vicenza, e qui ha messo in luce l’importanza dei fondi PNRR nel finanziare gli ambiziosi progetti infrastrutturali del Gruppo FS, che collegheranno il Paese sia internamente che con la rete europea. Nello specifico, l’entità del finanziamento proveniente dal PNRR ammonta a “oltre 24 miliardi e punta a dare centralità al nostro sistema ferroviario e logistico a livello europeo e a migliorare i collegamenti nel e verso il Mezzogiorno, con opere fondamentali come la Napoli-Bari”. “Una sfida”, ha aggiunto Gianpiero Strisciuglio, “che con il raddoppio dei lavori e una contemporanea contrazione dei tempi ha portato all'adozione di misure organizzative importanti”.
Gianpiero Strisciuglio: “Nel 2024 i nostri progetti entreranno in fase realizzativa”
Gianpiero Strisciuglio, nell’evidenziare il volume del Piano del Gruppo FS, ha sottolineato come l’importanza del PNRR non sia legata esclusivamente ai fondi in sé e agli investimenti, ma anche nel costituire una preziosa lezione su come organizzare operazione finanziarie di così alto livello. “Un piano di sviluppo e di trasformazione delle infrastrutture ferroviarie che, con l'auspicio possa trovare la sua sostenibilità finanziaria, vale più di 120 miliardi di investimenti nei prossimi dieci anni e va quindi ben oltre il PNRR, da cui però ereditiamo un metodo, un approccio e un sistema di regole estremamente positivo di cui fare tesoro”. Dopo una lunga e attenta pianificazione, infatti, i progetti di Rfi stanno, come sottolineato dall’AD Gianpiero Strisciuglio, entrando nella fase di attuazione, coinvolgendo l’intero Paese in queste grandi opere pubbliche. Il 2024 sarà dunque “l’anno dei cantieri”: “Siamo entrati nel vivo della parte realizzativa. E quello che ci attende da qui in avanti è soprattutto la fase di produzione, una produzione in sicurezza e qualità e con attività che spesso dovranno compatibilizzarsi con il concomitante esercizio ferroviario”.
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