Ospite della Fordham University, Alessandro Benetton è stato chiamato a parlare in particolare agli studenti dell’Innovation Hub di Fiumicino: “Immaginate, siate creativi, quando serve dissentite”.
Coraggio, indipendenza e discontinuità: il messaggio di Alessandro Benetton
Presidente di Edizione e 21 Invest, Alessandro Benetton è intervenuto alla Fordham University con un discorso di apertura per la sesta Conferenza Annuale sull’Innovazione. L’Ateneo di New York si occupa annualmente di monitorare le grandi realtà che eccellono nel diffondere innovazione nel mondo: il Presidente di Edizione ha esortato a puntare su immaginazione, creatività e, se necessario, dissenso. “Coraggio, indipendenza e discontinuità. È da queste caratteristiche che vorrei partire per raccontare agli studenti qualcosa di me e delle aziende di cui oggi contribuisco a disegnare la traiettoria”, così Alessandro Benetton in apertura: “Vorrei cominciare da ‘indipendenza’, perché è da questo valore che sono partito. Affermare la mia indipendenza – la prima delle ‘discontinuità’ che ho imposto al mio percorso – è stato per qualche tempo la mia missione. Si è rivelata una scelta azzeccata. Perché per perseguire questo obiettivo sono stato costretto da giovanissimo a tirare fuori la voce, a dissentire, a imboccare strade sterrate e a mettermi alla prova in settori distanti dalle attività di famiglia”. Necessario inoltre un “discreto coraggio”, prosegue nel discorso, anche per lasciare l’Italia e andare a studiare negli Stati Uniti: “Rompere uno schema che si era ripetuto identico per decine di anni, dando peraltro eccellenti risultati. Ma io sentivo il bisogno di allargare la mia prospettiva, il mio sguardo. Sentivo anche che le regole con cui nel business avremmo giocato in futuro si sarebbero decise lì, e volevo essere presente”.
Alessandro Benetton: necessarie innovazione e immaginazione nel business
Indipendenza, coraggio e discontinuità, dunque, per imprimere nuove traiettorie ai percorsi e apportare innovazione nel mondo. Proprio l’innovazione, ha rimarcato Alessandro Benetton, è uno degli elementi cardine in Edizione, holding di partecipazioni europea di cui è Presidente e che, tra le altre cose, è la principale azionista di Mundys, leader mondiale nel settore delle infrastrutture e della mobilità integrata e sostenibile. “È il momento che anche il settore della mobilità e delle infrastrutture vada incontro a un profondo ripensamento, per non dire a una vera e propria rivoluzione”, così nel messaggio alla Fordham University: “È quello che le nuove generazioni ci chiedono, è quello di cui il Pianeta ha bisogno. È dunque questa la missione che Mundys intende perseguire, integrando l’innovazione a ogni livello del proprio agire”. Ne è un esempio l’aeroporto di Roma Fiumicino – “uno degli scali più innovativi e sostenibili a livello internazionale” – dove la realtà guidata da Alessandro Benetton ha declinato l’innovazione in maniera strutturale, rinnovando lo scalo in ogni suo aspetto. L’aeroporto ospita inoltre l’Innovation Hub, “il primo acceleratore di startup dedicato esclusivamente al comparto aeroportuale”. Rinnovando la consapevolezza per cui “nemmeno il più illuminato degli imprenditori, da solo, è in grado di innovare con continuità”, ha concluso il discorso alla Fordham University ribadendo: “Quindi immaginate, siate creativi, quando serve dissentite. Sempre, alzate la testa e fatevi sentire”.
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