Sabrina De Filippis: “L’intermodalità dei trasporti farebbe risparmiare 7 miliardi all’anno per i cittadini”

Mercitalia Logistics si accinge a diventare un top player della logistica europea attraverso un ambizioso programma di investimenti da 3 miliardi di euro: lo ha annunciato l’AD Sabrina De Filippis, evidenziando i vantaggi a lungo termine di un sistema di trasporti integrato, interconnesso e digitalizzato.

Sabrina De Filippis

Sabrina De Filippis presenta il nuovo ambizioso piano di investimenti di Mercitalia Logistics

Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, ha presentato al convegno “La Logistica al servizio del Paese”, svoltosi a Bari, l’ambizioso programma di investimenti che connetterà i trasporti italiani su gomma, nave e binario. L'obiettivo è diventare il principale player europeo della logistica e per farlo l'azienda ha pianificato un investimento di 3 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Questo piano industriale prevede il rinnovo della flotta, il potenziamento dei terminal esistenti e la creazione di nuovi hub multimodali. Sabrina De Filippis ha inoltre assicurato che una parte consistente di questi investimenti avrà come oggetto il Mezzogiorno, che maggiormente ha bisogno di potenziamenti infrastrutturali.

Sabrina De Filippis: la sfida dell’integrazione della logistica italiana

L’obiettivo del Piano elaborato da Mercitalia Logistics, guidata da Sabrina De Filippis, è quello di creare un’organizzazione più efficiente, integrata e virtuosa delle varie modalità di trasporto in Italia. Il maggiore problema che affligge la logistica italiana sembra infatti essere l’eccessivo ricorso al trasporto su gomma: i camion vengono impiegati quando un treno potrebbe coprire la stessa distanza con un minore dispendio e impatto ambientale. È dunque necessario connettere il trasporto marittimo, quello ferroviario e quello stradale in modo da lasciare al camion solo il cosiddetto “ultimo miglio”. “La parola chiave per raggiungere gli obiettivi sfidanti fissati è integrazione mare-gomma-ferro. Un’integrazione che può fare del trasporto ferroviario il vettore di trasporto delle merci nelle lunghe distanze, lasciando al trasporto stradale il cosiddetto primo e ultimo miglio”. Nel caso avvenisse una reale integrazione dei trasporti, si arriverebbe, secondo Sabrina De Filippis, a un risparmio di oltre 7 miliardi di euro all’anno per i contribuenti.

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