L’AD Stefano Venier: la crescita di Snam nei primi nove mesi del 2023, i risultati

L’AD di Snam Stefano Venier: "Per quanto riguarda la sicurezza della fornitura, le strutture di stoccaggio sono ora piene al 99% e si tratta di un livello record”. 

Stefano Venier

L’AD di Snam Stefano Venier: “I risultati dei primi nove mesi mostrano la solidità del Gruppo”  

Emerge nel commento dell’AD Stefano Venier il valore dei risultati registrati da Snam nei primi nove mesi dell’anno. Numeri che confermano “la solidità del Gruppo e il ruolo di primo piano svolto nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti in uno scenario globale incerto e in costante evoluzione”. In crescita i principali indicatori, a partire dai ricavi che raggiungono i 2,81 miliardi di euro (+17% rispetto ai primi nove mesi del 2022). Il margine operativo lordo, pari a 1,86 miliardi, si attesta a +9,1%. L’utile netto arriva a 942 milioni di euro (+1,1%). In aumento anche gli investimenti tecnici, a +29,4% su un totale di 1,23 miliardi investiti: come ha spiegato l’AD Stefano Venier, sono destinati a “progetti infrastrutturali fondamentali per contribuire alla resilienza e alla transizione del sistema energetico del Paese, che oggi è in una condizione adeguata ad affrontare la stagione invernale”.

Snam, l’AD Stefano Venier: “La nostra strategia volta ad una transizione energetica giusta e credibile”

La strategia di Snam, ha ricordato l’AD Stefano Venier, guarda a “una transizione energetica giusta e credibile”: basti pensare che il 53% degli investimenti totali è allineato ai Sustainable Development Goals e il 37% alla Tassonomia Europea.  E sempre in quest’ottica “siamo impegnati a sviluppare progetti rilevanti come quello di SoutH2Corridor e per la Carbon Capture and Storage, a Ravenna, il cui ruolo chiave è stato riconosciuto anche nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima”. L’AD di Snam Stefano Venier ha ricordato inoltre l’impegno del Gruppo nel ricorrere a strumenti di finanza sostenibile e innovativa come il primo EU Taxonomy-aligned Transition Bond convertibile collocato con successo in settembre: “Ci ha consentito di raggiungere in anticipo di tre anni l’obiettivo dell’80% di finanza sostenibile sulle fonti di finanziamento disponibili del Gruppo”.

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