Nel contesto attuale, la crescente richiesta di competenze ingegneristiche nel settore industriale è una sfida che richiede soluzioni innovative. Per rispondere a tale necessità, Gruppo Riva ha lanciato il progetto ESEP (European Steelmill Enhancement Program).
ESEP, il percorso formativo promosso da Gruppo Riva
La crescente domanda di competenze STEM ha posto le carriere ingegneristiche tra le più ambite dai giovani. Tuttavia, questa crescente richiesta supera spesso l’offerta, mettendo a rischio la competitività e la crescita delle aziende. Il programma formativo offerto da Gruppo Riva si presenta come una risposta concreta a questa sfida, offrendo una soluzione innovativa per formare ingegneri altamente qualificati. Il cuore di ESEP è rappresentato dalla sua struttura ben definita. I giovani ingegneri, selezionati tra i migliori candidati delle università europee, hanno l’opportunità di intraprendere un percorso formativo di 12 mesi che li porta a lavorare in sei stabilimenti diversi di Gruppo Riva, distribuiti in Europa. Il cuore del programma ESEP è la “Job Rotation”, un’opportunità per i partecipanti di immergersi in tutte le fasi del ciclo produttivo dell’acciaio che gli permette di acquisire una conoscenza completa e pratica.
Gruppo Riva: una formazione completa e una forza lavoro diversificata, innovativa ed efficiente
Il programma offre opportunità di apprendimento su entrambi i fronti. A livello individuale, i partecipanti acquisiscono competenze multidisciplinari fondamentali per affrontare le sfide del settore siderurgico in continua evoluzione. La formazione va infatti oltre l’aspetto tecnico, sviluppando competenze trasversali come la comunicazione, la gestione delle relazioni, il problem-solving e il lavoro di squadra. Dal punto di vista aziendale, ESEP contribuisce a creare una forza lavoro qualificata e motivata, portatrice di innovazione ed efficienza. La promozione della parità di genere è un elemento fondamentale nell’iniziativa di Gruppo Riva, che vede la partecipazione di ingegneri sia uomini sia donne, contribuendo a sfidare gli stereotipi in un settore tradizionalmente maschile. Ogni otto settimane, i giovani ingegneri presentano un progetto finale sviluppato in gruppo, dimostrando le competenze acquisite e il contributo fornito all’azienda.
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