In un’intervista rilasciata al “Corriere del Ticino”, Gian Maria Mossa ha dichiarato che, in seguito all’acquisizione della maggioranza della fiduciaria Valeur (ora BG Valeur), Banca Generali “non esclude di poter attuare in Ticino altre acquisizioni, cogliendo le eventuali opportunità che si presentassero”.
Gian Maria Mossa sulla crescita di Banca Generali: l’intervista rilasciata al “Corriere del Ticino”
Nuovi traguardi per Banca Generali, Istituto guidato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Gian Maria Mossa: tra questi la recente concessione della licenza bancaria da parte della FINMA (Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari) che consente all’Istituto di estendere la propria operatività in Svizzera. Un risultato di grande rilievo – basti pensare che le autorità elvetiche non accordavano la licenza a una private bank italiana da 15 anni – che giunge dopo un primo semestre 2023 in forte crescita per Banca Generali. È stato proprio l’AD e DG Gian Maria Mossa a sottolinearne l’importanza nell’intervista al “Corriere del Ticino”: “Per noi la licenza bancaria ottenuta dalla FINMA è un passaggio molto importante. Possiamo ora operare come vera e propria banca anche in Svizzera. Si tratta della realizzazione concreta di un capitolo di rilievo della nostra strategia”. Crescita sempre più accentuata, dunque, ma con solide radici nel contesto italiano: “L’Italia continua per noi ad essere naturalmente il punto di riferimento principale”, ha aggiunto, “ma fuori dai confini italiani è proprio la Confederazione elvetica a costituire un approdo di spessore, che abbiamo da tempo identificato”.
Gian Maria Mossa: Banca Generali tra crescita organica e acquisizioni
Con la licenza bancaria concessa dalla FINMA, Banca Generali continua lungo un percorso di crescita che coinvolge così anche il territorio svizzero: un mercato che Gian Maria Mossa descrive come “fondamentale, per le banche e la finanza in generale e in particolare per la gestione di patrimoni privati, che è il comparto appunto in cui noi siamo attivi. Siamo a Lugano e puntiamo molto sul Ticino, al tempo stesso pensiamo per quel che riguarda il futuro anche ad una possibile nostra presenza negli altri centri elvetici principali di private banking, guardiamo anzitutto a Zurigo e poi eventualmente a Ginevra”. Parallelamente, la strategia delineata da Gian Maria Mossa fa leva sia sulla crescita organica sia su quella strutturata per linee esterne: “A Lugano abbiamo rilevato la maggioranza della fiduciaria Valeur, diventata BG Valeur, e non escludiamo di poter attuare in Ticino altre acquisizioni, cogliendo le eventuali opportunità che si presentassero”. In tale contesto, la vicinanza alle famiglie e la protezione del risparmio, unite a un modello basato su innovazione, ruolo centrale del private banker e grande professionalità, continuano a rappresentare il valore aggiunto di Banca Generali.
Commenti
Posta un commento