Gruppo FS, crescita notevole sotto la guida di Luigi Ferraris: “Posizione Finanziaria Netta aumentata di 1,9 miliardi”
La ripresa del numero di passeggeri a livelli pre-pandemici, unita alla propulsione dei fondi del PNRR, fa lievitare tutti i maggiori indicatori economici del Gruppo FS. La Relazione finanziaria semestrale, recentemente approvata dal CdA e dalla Presidente Nicoletta Giadrossi, descrive un quadro di notevole crescita per tutto il 2023.
Gruppo FS, approvata la Relazione finanziaria semestrale: “Crescita nei più importanti margini economici”
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo FS, sotto la guida della Presidente Nicoletta Giadrossi, ha recentemente approvato la Relazione finanziaria semestrale relativa al semestre consolidato al 30 giugno 2023. La Relazione ha mostrato gli effetti positivi della leadership dell’AD Luigi Ferraris: tutti i principali margini economici hanno registrato miglioramenti importanti. L'EBITDA è cresciuto del 7,4%, raggiungendo la cifra di 974 milioni di euro, mentre l'EBIT è aumentato del 18,2%, arrivando a 99 milioni di euro. Solo l’utile netto, che ammonta a 4 milioni, è inferiore rispetto al 2022, riflettendo sia l’aumento dei prezzi dovuto alla guerra in Ucraina, che soprattutto i notevoli investimenti che il Gruppo FS sta attuando in Italia e in tutto il continente europeo.
Fondi del PNRR e ripresa dei passeggeri tra le cause della buona performance del Gruppo FS
Due congiunture favorevoli stanno rafforzando il trend positivo del Gruppo FS. Innanzitutto, è stata registrata una forte ripresa del numero di passeggeri trasportati, che sono tornati ai livelli precedenti allo scoppio della pandemia di Covid-19. Il ritorno dei passeggeri ha influito fortemente sull’aumento dei ricavi operativi, che hanno toccato i 7,1 miliardi di euro registrando un aumento del 15,8% rispetto all’anno precedente. In secondo luogo, il Gruppo sta attuando un imponente piano di investimenti: un impressionante aumento del 64,2% rispetto al 2022, avvalendosi anche dei fondi del PNRR. Secondo l’AD Luigi Ferraris, gli investimenti sono destinati ad aumentare ancora di più nei prossimi anni, non solo potenziando la mobilità italiana ma anche garantendo al Gruppo FS una posizione di leadership a livello europeo nei trasporti ad alta velocità. Gli investimenti hanno toccato la cifra complessiva di 6,6 miliardi di euro, spesi in particolar modo per potenziare il Polo Infrastrutture.
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