Gruppo Danieli, volano i ricavi grazie alla tecnologia sviluppata dalla realtà guidata da Gianpietro Benedetti

Nel bilancio 2022-2023, Gruppo Danieli registra 4,1 miliardi di ricavi con margine operativo lordo di 423,9 milioni: la tecnologia green del Gruppo dà i suoi frutti. Gianpietro Benedetti: nei prossimi due anni lavoreremo più serenamente, intanto ci concentriamo sulla decarbonizzazione della divisione Steel Making.

Gianpietro Benedetti

Gianpietro Benedetti: la decarbonizzazione guida la nostra crescita

La tecnologia da “front runner” è alla base dei numeri in crescita nel bilancio di Gruppo Danieli. Descritta così anche dalla stampa giapponese, la tecnologia green del Gruppo di Buttrio ha fatto lievitare i ricavi, facendo raggiungere i 4,1 miliardi nel corso dell’anno fiscale giugno 2022 - giugno 2023. Il processo di decarbonizzazione avviato nella divisone Plant Making del Gruppo ha dunque avuto effetti notevoli sul bilancio. “Gli introiti per i forni elettrici destinati alle acciaierie hanno raggiunto il miliardo nel bilancio approvato. Un risultato straordinario – ha commentato l’AD Giacomo Mareschi Danieli – che potrà avere futuro proprio perché legato alla decarbonizzazione in atto”. USA, Cina e India detengono invece le prime tre posizioni. I risultati raggiunti hanno permesso al Presidente Gianpietro Benedetti di poter quindi affermare: “Nei prossimi due anni lavoreremo di più, ma più serenamente”.

Gianpietro Benedetti: 200 milioni di euro da CDP per gli investimenti nella divisione Steel Making

La divisione Plant Making del colosso friulano è affiancata dalla divisione Steel Making ed è a quest’ultima che sono destinati i 200 milioni di euro provenienti dalla Cassa depositi e prestiti. Il finanziamento servirà a sostenere gli investimenti legati alla decarbonizzazione e alla costruzione di una filiera integrata. La divisione degli acciai speciali ha un centro di ricerca in cui si studiano gli acciai del futuro e la realizzazione di acciai ‘personalizzati’ per i clienti. Solo negli ultimi dieci anni, il Gruppo guidato da Gianpietro Benedetti ha investito circa 250 milioni in ricerca e sviluppo. “Molta della tecnologia sviluppata è stata pensata per diminuire i costi di produzione, rivelandosi però in contemporanea efficace per l'abbattimento della produzione di C02”, ha affermato il Presidente.

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