Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI, ha delineato una visione ambiziosa per la Rete Ferroviaria Italiana in un recente convegno a Bari. Mettendo in luce l'importanza degli investimenti in infrastrutture, innovazione e sostenibilità, e sottolineando l'importanza di un approccio olistico alla gestione e allo sviluppo del sistema ferroviario italiano.
Gianpiero Strisciuglio: RFI in pista con PNRR e investimenti ambiziosi
Gianpiero Strisciuglio è intervenuto al convegno "Innovazione e sostenibilità, dove va il Sud", organizzato a Bari da Ance Giovani, e ha delineato un futuro ambizioso e tangibile per la Rete Ferroviaria Italiana. "Oltre l'83% dei 24 miliardi assegnati a RFI dal PNRR è già in fase realizzativa", ha dichiarato. E non è tutto. “Il nostro piano industriale prevede, in dieci anni, 180 miliardi di investimenti in infrastrutture ferroviarie e stradali”, sottolineando l'impegno di RFI nel colmare il divario infrastrutturale tra il Nord e il Sud d'Italia. Con una visione decennale che spazia dalla manutenzione delle linee esistenti all'implementazione di nuove opere strategiche, il Direttore Generale e AD di RFI è chiaramente concentrato su un futuro resiliente. “Già il prossimo anno contiamo di rilasciare le prime opere del cantiere, che permetteranno quell’iniziale abbattimento dei tempi di viaggio”, evidenziando l'importanza di progetti come la linea di alta velocità tra Bari e Napoli.
Innovazione, sostenibilità e giovani: le parole d'ordine di Gianpiero Strisciuglio e RFI
L'approccio di Gianpiero Strisciuglio va oltre la mera logistica e l'efficienza. "Non solo promuoviamo un trasporto sempre più intermodale e vicino all'ambiente, ma ormai, per noi, è un mantra. Tutte le volte che ci confrontiamo con il territorio è imprescindibile avere un approccio sostenibile”. Questa filosofia è amplificata dall'utilizzo di tecnologie avanzate come il Building Information Modeling (BIM), che RFI utilizza per monitorare con precisione ogni fase dei cantieri. Inoltre, non ha tralasciato il tema delle risorse umane e del capitale sociale, un fattore chiave per la realizzazione dei piani ambiziosi di Rete Ferroviaria Italiana. "Investiamo nelle generazioni del futuro e puntiamo sempre più sui giovani", rivelando che l’azienda prevede 3.000 nuove assunzioni nei prossimi mesi, un impegno che ridurrà ulteriormente l'età media della squadra, già scesa da 48 a 40 anni.
Commenti
Posta un commento