Eni, Claudio Descalzi: dall’acquisizione di Neptune al rafforzamento in Indonesia, il focus

L’AD di Eni Claudio Descalzi: “Ciascuna delle nostre iniziative strategiche contribuirà al conseguimento di quella forte progressione verso i risultati di cui ci siamo dati obiettivo nel piano”.

 Claudio Descalzi (Eni)

Claudio Descalzi: Eni si rafforza in Indonesia, acquisite le attività di Chevron  

L’AD Claudio Descalzi, nel fare il punto sui risultati del primo semestre 2023 presentati lo scorso 28 luglio, ha sottolineato il valore che stanno portando le iniziative di trasformazione strategica. E il 2023 ha registrato ulteriori significativi avanzamenti. Basti pensare ad esempio a una delle più recenti: l’acquisizione delle partecipazioni (inclusa l’Operatorship) di Chevron nei blocchi Ganal PSC (Chevron 62%), Rapak PSC (Chevron 62%) e Makassar Straits PSC (Chevron 72%), nel bacino di Kutei, East Kalimantan, nell’offshore dell’Indonesia. È un’operazione che ha un significato particolarmente importante se si considera l’impegno che Eni porta avanti nell’ottica di garantire la sicurezza energetica e al contempo di non arretrare nel percorso per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, come ricordato anche in diverse occasioni dall’AD Claudio Descalzi. L’acquisizione annunciata nei giorni scorsi è infatti pienamente in linea con la strategia di transizione energetica della società, della quale il gas e il GNL rappresentano pilastri fondamentali, per aumentare la quota di produzione di gas naturale al 60% entro il 2030, contestualmente con la domanda mondiale di energia accessibile, a basse emissioni di carbonio e conveniente. L’operazione in Indonesia, oltre a rafforzare la posizione di Eni, permetterà infatti di accelerare lo sviluppo del progetto a gas di Gendalo e Gandang, parte dell’Indonesia Deepwater Development (IDD) nel Ganal PSC, vicino alla FPU di Jangkrik, con riserve di gas stimate in circa 2 TCF (trilioni di piedi cubi).

Claudio Descalzi: l’acquisizione di Neptune Energy e i principali sviluppi di business

Eni, guidata da Claudio Descalzi, in Indonesia ha un solido track record di successi nello sviluppo del gas: allo sviluppo del progetto a gas di Gendalo e Gandang si aggiungono anche il giacimento a gas in produzione di Bangka, le scoperte di Gehem e Ranggas e il “significativo potenziale esplorativo compreso anche nella parte settentrionale dell’asset, che rappresentano quindi un importante, ulteriore consolidamento delle attività di Eni nell’area dell’East Kalimantan”. L’acquisizione delle attività di Chevron segue le operazioni chiuse di recente da Eni e che ne impreziosiscono il primo semestre 2023, come sottolineato dall’AD Claudio Descalzi: “Oltre a espandere la nostra capacità di bioraffinazione con la JV di Chalmette negli Stati Uniti e all’acquisizione di Novamont nella chimica verde, a giugno abbiamo annunciato l’acquisizione di Neptune Energy. Il portafoglio di Neptune, focalizzato sul gas, complementare a livello geografico/operativo a quello Eni e a ridotto profilo di emissioni operative, rappresenta una eccezionale combinazione rispetto ai nostri obiettivi di medio/lungo termine, e comporterà significativi benefici operativi e finanziari. Ciascuna delle nostre iniziative strategiche contribuirà al conseguimento di quella forte progressione verso i risultati di cui ci siamo dati obiettivo nel piano”. Neptune Energy annovera inoltre una presenza significativa in Indonesia incentivando una ottima integrazione con le operazioni di Eni nel Kalimantan orientale.

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