Riva Acciaio e Comune avevano segnalato i problemi di sicurezza legati al tratto.
Riva Acciaio: aumentata la sicurezza stradale nei pressi dello stabilimento di Lesegno
La circolazione sulla Statale 28 che passa vicino allo stabilimento di Riva Acciaio a Lesegno è ora più sicura grazie alla nuova segnaletica stradale posizionata da Anas. L’intervento, eseguito lo scorso 5 aprile, era atteso da tempo in quella che viene considerata una zona critica della Statale 28, ossia il rettilineo lungo il quale si trova la nuova entrata dello stabilimento e che vede il quotidiano via vai di veicoli pesanti. Già nei mesi precedenti sia il Comune di Lesegno che Riva Acciaio avevano più volte sollecitato l’intervento dell’Anas. Grazie ai nuovi cartelli stradali installati dalla società, ora tra il km 44+820 e il km 45+600 della statale il limite di velocità è stato abbassato a 70 km/h su entrambi i sensi di marcia ed anche il sorpasso è stato vietato.
Segnaletica stabilimento di Riva Acciaio, il commento del Sindaco di Lesegno: “Ora la zona è più sicura”
L’installazione della nuova segnaletica è stata accolta con estrema soddisfazione da Riva Acciaio e dall’Amministrazione Comunale. Emanuele Rizzo, Sindaco di Lesegno, ha ringraziato il Senatore Giorgio Bergesio e il Segretario della Lega di Ceva e Val Tanaro Giorgio Bove per l’interesse dimostrato nei confronti della messa in sicurezza del tratto: “Sia noi che l’azienda eravamo molto preoccupati e ci eravamo attivati da tempo e confrontati più volte con Anas perché il punto doveva essere messo a posto e la circolazione resa più sicura. Ora finalmente la segnaletica c’è. Ora tocca alla rotatoria – ha aggiunto il primo cittadino – per questa, e anche per il collegamento con la provinciale 60 dal cimitero, abbiamo già interessato i tecnici al fine di arrivare ad un progetto”. Soddisfatto anche il Senatore Bergesio, che ha commentato: “Il posizionamento della cartellonistica all’altezza dello stabilimento Riva Acciaio, a Lesegno, era fondamentale ai fini della sicurezza. Ringrazio quindi Anas per aver ascoltato le sollecitazioni del territorio ed aver realizzato l’intervento”.
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