Come evidenziato da Luigi Ferraris nell’intervista, “oggi non dobbiamo più guardare ai nostri Piani Industriali solo sotto l’aspetto finanziario, ma dobbiamo sfruttare questo tempo per capitalizzare le competenze”.
Gruppo FS si prepara al futuro: l’intervista all’AD Luigi Ferraris
Persone e tecnologia sono le fondamenta del Piano Industriale 2022-2031 del Gruppo FS, presentato dall’Amministratore Delegato Luigi Ferraris a maggio 2022. Proprio l’AD ha ripercorso alcuni aspetti strategici su cui il Gruppo sta puntando per dare attuazione al Piano, elementi posti in risalto in una recente intervista rilasciata ad “ANSA”. Partendo dal concetto di innovazione, imprescindibile nell’operato del Gruppo, l’AD ha sottolineato che “per favorire la crescita della mobilità collettiva occorre puntare sì sullo sviluppo delle infrastrutture fisiche, ma anche sulla diffusione e potenziamento di quelle digitali”: per questo Gruppo FS è al lavoro su tecnologie all’avanguardia – come il sistema di distanziamento ERTMS – e sull’intermodalità tra treni, bus e mobilità condivisa. Lo stesso vale per l’area della logistica, in cui il Gruppo guidato da Luigi Ferraris ha in piano interventi di “digitalizzazione dei processi, carri merci intelligenti e locomotori di ultima generazione”. Non solo: anche un progetto di potenziamento della fibra ottica – Gigabit Rail and Road – per portarla lungo i 17.000 chilometri di linee ferroviarie gestiti da RFI, a beneficio di treni e piattaforme digitali di mobilità, ma anche dei piccoli borghi e delle aree rurali. Tutto ciò, ha specificato l’AD, è realizzabile solo facendo leva sulle persone, ovvero il capitale umano: “Persone e talenti da valorizzare e su cui investire. Oggi non dobbiamo più guardare ai nostri Piani Industriali solo sotto l’aspetto finanziario, ma dobbiamo sfruttare questo tempo per capitalizzare le competenze”. È in questa direzione che il Gruppo sta portando avanti iniziative insieme a enti accademici, formativi e di ricerca, con nuovi percorsi di formazione professionalizzante.
Luigi Ferraris su “CEOforLIFE”: “A fattor comune le buone pratiche in tema di sviluppo sostenibile e non solo”
L’intervista ha poi preso in esame il progetto “CEOforLIFE” condotto in collaborazione con il Gruppo FS, un programma che ha dato l’opportunità di condividere buone pratiche in tema infrastrutturale: “Driver che guidano l’attività del Polo Urbano per realizzare città sempre più a misura d’uomo e rispettose dell’ambiente”, ha evidenziato l’AD Luigi Ferraris aggiungendo come, in tal senso, gli elementi cardine siano “sostenibilità ambientale, sociale ed economica, intermodalità, coinvolgimento degli stakeholder, ridotto consumo di suolo, realizzazione di centri urbani a misura d’uomo e stretta collaborazione con gli enti istituzionali”. Utilizzo efficiente delle risorse, quindi, e promozione della decarbonizzazione, puntando sulle fonti sostenibili e su una riduzione nell’uso del trasporto privato. Su questi temi, ha evidenziato l’AD, il progetto “CEOforLIFE” “in collaborazione tra i membri della Community e quindi tra molte grandi realtà aziendali che appartengono al tessuto socioeconomico italiano, può contribuire, in maniera determinante, allo sviluppo e al rilancio del Paese”. Con quale prospettiva guardare al futuro? Per l’AD Luigi Ferraris “le imprese non devono più pensarsi come singole entità, ma agire come ingranaggi di un’unica catena generatrice di valore”: ognuna, ha osservato in conclusione, “con il proprio ruolo e il proprio bagaglio di competenze, ha l’opportunità di concorrere in maniera sinergica all’obiettivo condiviso della crescita dell’intero Sistema Paese”.
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