Dall’AD di Italgas Paolo Gallo una panoramica sui risultati conseguiti nel 2022: “Cresciuti nonostante lo shock dei mercati energetici. Digitalizzazione, economia circolare e formazione i driver strategici”.
Paolo Gallo: “Utili a +7,6%, EBITDA ha superato il miliardo di euro”
La crisi energetica e l’aumento del costo delle materie prime non hanno frenato la crescita di Italgas, che sotto la guida di Paolo Gallo ha continuato a macinare utili anche nel 2022. A confermarlo i risultati consolidati approvati lo scorso 9 marzo dal Consiglio di Amministrazione. Tutti i principali indicatori economico-finanziari di Italgas sono cresciuti in maniera significativa. Oltre all’utile netto adjusted, che ha raggiunto quota 395,7 milioni di euro (+7,6%), sale anche l’EBITDA adjusted, che supera il miliardo di euro (1.082,7 milioni di euro, +7,3%). Non sono da meno i ricavi totali adjusted, pari a 1.537,3 milioni di euro (+12,1%), e l’utile operativo (EBIT) adjusted, che si attesta a 622,8 milioni di euro (+6,8%). “24 trimestri consecutivi di crescita – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Paolo Gallo – sono un traguardo che soltanto un’azienda quasi bicentenaria come Italgas poteva raggiungere. In un 2022 caratterizzato dallo shock sui mercati energetici e dall’esplosione della guerra alle porte dell’Europa – ha aggiunto – i risultati raggiunti sono l’ulteriore prova della grande solidità di un Gruppo capace di continuare a crescere in un contesto condizionato dal forte incremento dei costi delle materie prime e dalla necessità di centrare gli obiettivi di sicurezza energetica per il Paese”.
Paolo Gallo: “Network Italgas pronto ad accogliere gas rinnovabili. Con Geoside ridotti consumi energetici del 21%”
Nel 2022 Italgas ha continuato a sviluppare le attività operative, con gli investimenti realizzati nel periodo che ammontano a 814,3 milioni di euro. Principale destinazione il repurposing del network di distribuzione, spiega Paolo Gallo, con l’obiettivo di creare una rete full digital in grado di gestire i gas rinnovabili, in primis il biometano, già in rete, al quale si aggiungeranno a breve idrogeno e metano sintetico. “Con particolare attenzione al biometano, Italgas sta investendo per favorire l’allacciamento degli impianti di produzione alle reti di distribuzione, introducendo la tecnologia del reverse flow verso il network del trasporto al fine di aumentare ulteriormente la flessibilità del sistema gas”. Oltre a crescere sotto il profilo economico-finanziario e operativo, lo scorso anno il Gruppo ha accelerato anche sul fronte della sostenibilità riuscendo infatti a conseguire i target che nel Piano Strategico 2022-2028 erano stati rivisti ulteriormente al rialzo. Spicca in particolare la riduzione dei consumi energetici, che rispetto al 2021 segna un deciso -21%. Un risultato possibile grazie alla controllata Geoside: “Gli obiettivi fissati dal REPowerEU – ha commentato Paolo Gallo – sono raggiungibili anche attraverso il contributo dell’efficienza energetica. Un settore nel quale siamo presenti con Geoside, un operatore che offre al mercato soluzioni proprietarie tecnologicamente avanzate che garantiscono risparmi di energia sistematici”. Digitalizzazione, innovazione ed economia circolare continueranno ad essere i driver strategici di Italgas, ha concluso l’AD, con il Gruppo che resta in prima linea nel processo di transizione verso la net zero economy.
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