Gian Maria Mossa: Banca Generali, la storia dell’AD in un articolo di “Forbes”

Banca Generali, il lavoro sulle soluzioni e sulla professionalità dei banker si è tradotto in un’escalation che l’ha portata sul podio del private banking in Italia: nel numero di aprile di “Forbes” il ritratto dell’AD Gian Maria Mossa.

Gian Maria Mossa: “Forbes” racconta come ha portato Banca Generali sul podio del private banking in Italia

Entrato in Banca Generali nella primavera del 2013, Gian Maria Mossa è artefice di una profonda trasformazione che “l’ha portata sul podio del private banking in Italia, sestuplicando le masse in gestione (circa 60 miliardi per clientela private)”. Lo si legge nell’articolo pubblicato sul numero di aprile di “Forbes” che racconta “il lavoro sulle soluzioni e sulla professionalità dei banker” portato avanti in questi anni da Gian Maria Mossa. I risultati più evidenti sono nei numeri: “Banca Generali svetta infatti nella top ten dei titoli con il maggiore ritorno totale in Borsa a Milano (280%) tra il 2013 e il 2022”. In questo periodo le masse in gestione sono passate “da poco più di 25 a 83 miliardi di euro e il portafoglio pro capite dei suoi banker è triplicato: da 12 a oltre 36 milioni”.

Gian Maria Mossa: l’approfondimento di “Forbes” sui traguardi raggiunti in Banca Generali

Nel giro di pochi mesi dall’ingresso di Gian Maria Mossa in Banca Generali, come si legge nell’articolo, “nacquero i contenitori assicurativi, seguiti poi da quelli finanziari, che si dimostrarono uno dei casi di maggior successo dell’industria assicurativa e del risparmio gestito degli ultimi anni”. Tra le altre novità introdotte dall’attuale AD la riorganizzazione della divisione di private banking con la costruzione di servizi e soluzioni personalizzate e un management rinnovato nel focus verso la fascia alta di mercato. “Forbes” cita anche la nascita di Bg Personal Advisory, piattaforma proprietaria di advisory patrimoniale in grado di far dialogare il banker con i clienti non solo sul portafoglio finanziario, ma anche sulle proprietà immobiliari, il patrimonio di impresa, le tematiche successorie e persino sugli asset nell’arte: “Una rivoluzione nel settore”. E ancora le acquisizioni e le partnership, l’impegno nel promuovere un approccio ESG. È grazie alla vision lungimirante di Gian Maria Mossa quindi che Banca Generali oggi, riconosciuta per qualità e affidabilità, può contare “su una rete di professionisti in mandato esclusivo d’agenzia che mostrano tassi di crescita molto più competitivi di ogni altra struttura in ambito finanziario con dipendenti diretti”.

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