Gruppo FS si prepara ad aumentare la presenza di addetti alla vigilanza negli scali ferroviari e a bordo dei treni. Luigi Ferraris: “Nel prossimo triennio importante piano di assunzioni”.
Luigi Ferraris (Gruppo FS): 1.000 addetti alla vigilanza in più per le stazioni ferroviarie italiane
Si chiama FS Security la nuova società nata in seno al Gruppo FS con l’obiettivo di assicurare maggiore presidio degli scali ferroviari e aumentare la sicurezza all’interno delle stazioni italiane. Frutto della fusione tra la Protezione aziendale di Rete Ferroviaria Italiana, incaricata di presidiare le stazioni, e quella di Trenitalia, che al contrario ha libertà sui treni ma non a terra, FS Security garantirà una maggiore percezione di sicurezza con effetti sia dal punto di vista sociale che commerciale, oltre a consentire un incremento dell’afflusso di passeggeri nelle ore serali. L’iniziativa del Gruppo FS nasce a seguito di una survey condotta tra i passeggeri che ha evidenziato la necessità di aumentare il numero di presidi soprattutto nelle stazioni più piccole e nelle tratte locali. A spiegarlo l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris: “All’interno di Ferrovie esistevano già strutture di Protezione aziendale, abbiamo persone non armate a difesa dei nostri asset e a servizio dei passeggeri, a terra o a bordo treno – ha detto il manager in un’intervista rilasciata a “Il Tempo” – Ma sono poche. In Olanda ci sono 28 addetti alla security ogni 100 chilometri di linea ferroviaria, in Belgio 19 e in Italia solo otto”. Non è un caso che la nascita di FS Security si accompagni ad un imponente piano di assunzione, con la società che nel prossimo triennio assumerà 1.000 addetti alla vigilanza in più.
Gruppo FS: i dettagli del nuovo piano sulla sicurezza
FS Security si occuperà non solo della sicurezza di stazioni e treni passeggeri ma si estenderà anche al settore della logistica e offrirà i suoi servizi a tutte le società del Gruppo FS, che tra gli obiettivi del Piano Industriale prevede anche l’aumento del 20% della capacità di trasporto e il raddoppio delle merci trasportate su rotaia. “Avremo bisogno di piattaforme di logistica multimodale con aree di stoccaggio che dovranno essere presidiate – sottolinea Luigi Ferraris – È chiaro che ci dobbiamo attrezzare per avere una rete di controllo dei nostri asset basata su uomini, ma soprattutto su tecnologie e attraverso una stretta collaborazione con le forze dell’ordine e con le aziende di vigilanza privata che già oggi ci seguono. Più in generale sistematizzando le informazioni e i presidi che abbiamo”. Per i 1.000 addetti che il Gruppo intende reclutare da qui al 2026 previsti formazione e aggiornamento continui in un’Academy che sorgerà a Milano Rogoredo. Attualmente Gruppo FS è al lavoro anche per realizzare a Roma Termini una Sala di Controllo nazionale che elaborerà le informazioni delle videocamere presenti nelle 2.200 stazioni in sinergia con le forze dell’ordine.
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