Private banking, “Capital Finance International” consacra Banca Generali

La giuria di “Capital Finance International” ha premiato il percorso di Banca Generali nel private banking. In evidenza il ruolo dell’Istituto nel mercato azionario italiano. 

 

Private banking, da Banca Generali un modello per la creazione di valore condiviso

Anche nel 2022 Banca Generali fa incetta di riconoscimenti in tema di private banking. Dopo il titolo di “Most Sustainable Private Bank” conferito dal “World Economic Magazine”, l’Istituto guidato da Gian Maria Mossa è stato premiato da “Capital Finance International” come “Best Sustainable Private Bank Italy 2022”. A valutare la strategia promossa da Banca Generali sul fronte della sostenibilità una giuria composta da analisti finanziari e giornalisti, che ha sottolineato l’impegno dell’Istituto. A spiccare ancora una volta è la piattaforma BG Personal Portfolio, che attraverso un algoritmo dedicato permette ai clienti di valutare gli impatti sociali e ambientali degli investimenti in portafoglio. La banca, oltre che per “aver messo insieme diverse competenze al fine di rispondere ai bisogni dei diversi stakeholders”, – si legge nella nota – è stata valutata positivamente per aver escluso dal proprio universo d’investimento società che violano il Global Compact delle Nazioni Unite e per aver operato “secondo un modello di business che crea valore condiviso, incentrato sulla qualità del servizio, innovazione e sostenibilità”.

Private banking, Reale: “Banca Generali tra le realtà più attente in Europa

Con il premio assegnato dalla rivista inglese, Banca Generali ottiene così un’ulteriore conferma sulla bontà del percorso avviato. La giuria, oltre a valutare l’offerta relativa ai prodotti sostenibili, si è soffermata anche sul ruolo di promozione degli investimenti sostenibili ESG che l’Istituto leader nel private banking riveste nel mercato finanziario italiano. “Il premio ricevuto da CFI conferma il posizionamento di Banca Generali tra le banche più attente alla sostenibilità in Europa" – ha dichiarato Carmelo Reale, Responsabile Area General Counsel e Group Sustainability – e segue la traiettoria già confermata dalle altre più importanti rating agencies internazionali come Sustainalytics, Standard Ethics e MSCI”. Centrali nel Piano al 2024 dell’Istituto valore del servizio, innovazione e sostenibilità: “Siamo felici di questa ulteriore conferma – ha aggiunto il Responsabile dell’Istituto – e proseguiremo nell’assicurare un sempre maggiore dialogo costruttivo con tutti gli stakeholders al fine di creare valore aggiunto nel lungo periodo”.

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