Alessandro Benetton “I migliori passaggi nella vita si hanno quando c’è stata discontinuità e bisogna cambiare mettendosi in gioco ogni giorno”.
Il vero progresso è uscire continuamente dalle zone di confort: Alessandro Benetton all’Università Parthenope
La riscoperta di tradizioni e valori antichi, di sentimenti ed emozioni significa per Alessandro Benetton “riportare l’uomo al centro”. Lo ha spiegato lo scorso 18 ottobre a Napoli all’Università Parthenope, protagonista di un incontro su imprenditorialità e innovazione organizzato nell’ambito del Contamination Lab e dal gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali: l’occasione è stata la presentazione della sua autobiografia ‘La Traiettoria’, in cui racconta il suo percorso di vita. L’uomo dietro l’imprenditore: “La mia vita è partita dalle cose che non hanno funzionato e questo ha provocato dei cambiamenti. Ognuno di noi è quello che fa quando ci succede qualcosa, quando prende coscienza di qualcosa. Il vero progresso è uscire continuamente dalle zone di confort”. Questo l’invito di Alessandro Benetton ai giovani presenti: “I migliori passaggi nella vita si hanno quando c’è stata discontinuità e bisogna cambiare mettendosi in gioco ogni giorno. L’area di confort è il vero nemico di un’impresa e del successo perché diventiamo autoreferenziali”.
Alessandro Benetton entra nel Consiglio d’Amministrazione dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope
Ma il legame tra Alessandro Benetton e l’Università degli Studi di Napoli Parthenope non si è limitato a quell’incontro: nei giorni scorsi è stato infatti annunciato l’ingresso dell’imprenditore nel Consiglio di Amministrazione dell’ateneo come componente esterno. Insieme a lui anche il Managing Director di Msc Crociere Leonardo Massa, entrambi selezionati in una rosa di candidature. “Sono onorato di poter collaborare alla crescita di un ateneo così attivo nella formazione dei giovani del Sud”, ha commentato Alessandro Benetton sottolineando l’importanza di promuovere “un dialogo intergenerazionale e tra ambiti differenti” in tempi come questi “di grande discontinuità”: un impegno fondamentale “per disegnare e guidare un nuovo ciclo economico e sociale”, ha aggiunto infine parlando di questa nuova sfida che affronterà “con entusiasmo, cercando di portare un contributo di esperienze e conoscenze che mi auguro possano aiutare il lavoro dell'intera comunità accademica”.
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