Oltre 1.300 i candidati che hanno partecipato al contest fotografico lanciato da Terna. Stefano Donnarumma: “Orgogliosi di essere riusciti a dare visibilità a opere e artisti di ogni età e provenienza geografica”.
Driving Energy 2022, Stefano Donnarumma all’evento di premiazione
Si è concluso lo scorso 15 novembre con la proclamazione dei vincitori il Premio Driving Energy 2022 - Fotografia Contemporanea, il concorso lanciato in primavera da Terna e rivolto a tutti i fotografi italiani con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo culturale del Paese e i nuovi talenti del settore. Alla premiazione, tenutasi a Roma, anche Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo nonché membro del Comitato di Presidenza del concorso insieme alla Presidente di Terna Valentina Bosetti. Dopo aver selezionato 40 finalisti tra gli oltre 1.300 candidati di ogni età, la giuria – composta da nomi di spicco come lo storico dell’arte Salvatore Settis e il Premio Strega 2021 Emanuele Trevi – ha deciso di assegnare il Premio Senior (dai 31 anni) a Paolo Ventura con l’opera dal titolo ‘I Ginestra’, mentre a Gaia Renis il premio Giovani per il lavoro fotografico ‘Stereocaulon vesuvianum’. I due artisti sono riusciti a fornire un’interpretazione creativa della mission di Terna centrando a pieno il tema del concorso, “Cameras on Driving Energy”, che ha preso spunto dal potere metaforico del guidare e del trasmettere l’energia. “Con la prima edizione del Premio Driving Energy – ha dichiarato sul palco Stefano Donnarumma – siamo riusciti a dare visibilità a opere e artisti, di ogni età e provenienza geografica, dallo spiccato talento interpretativo, e, al contempo, siamo orgogliosi di aver avviato anche un progetto culturale di ampio respiro”.
Stefano Donnarumma: “Fotografia ed energia figli della stessa rivoluzione industriale”
Oltre alle categorie Giovani e Senior, il concorso promosso dal Gruppo guidato da Stefano Donnarumma e curato da Marco Delogu ha previsto tre Menzioni speciali. Per il tema “Normalità contemporanea” la menzione è andata a Mohamed Keita con il lavoro ‘Camminare e camminare…’, mentre per “Circolarità. Corsi e ricorsi” a Eva Frapiccini, autrice di ‘La porta di luce alias hommage to D.M.’. Ad aggiudicarsi la Menzione attribuita in base al voto delle persone di Terna Andrea Botto con il lavoro fotografico ‘Onda d’urto’. “Nella selezione dei finalisti – ha dichiarato il curatore del Premio Marco Delogu – abbiamo privilegiato i lavori fotografici che declinassero l’energia in modi sottintesi e originali, e che, con padronanza e autorevolezza, chiamassero in causa le attuali sperimentazioni dell’arte contemporanea”. Soddisfatta anche la Presidente Valentina Bosetti: “La grande partecipazione al Premio, trasversale e inclusiva, conferma l’impegno di Terna nel mondo della cultura attraverso i valori che caratterizzano la sua azione a beneficio del Paese”. “Il premio – ha aggiunto Stefano Donnarumma – nasce per valorizzare il tema dell’energia unendolo, simbolicamente, alla fotografia, una forma d’arte che è molto apprezzata nei tempi contemporanei e che, in qualche modo, coniuga i due elementi che nascono dalla stessa rivoluzione industriale, delineando un quadro generale dell’evoluzione della cultura e della tecnologia”. Le cinque opere vincitrici, insieme con le altre 35 finaliste, saranno esposte fino al 27 novembre con accesso gratuito presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.
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