Pierroberto Folgiero: Convegno Giovani Imprenditori, la partecipazione dell’AD di Fincantieri

L’intervista all’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero in occasione della partecipazione al 37° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, in programma a Capri lo scorso 15 ottobre.

Pierroberto Folgiero

Pierroberto Folgiero: avanti con il Pnrr senza modifiche, il punto dell’AD e DG di Fincantieri

Il Pnrr non si cambia: lo sostiene l’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero, intervistato lo scorso 15 ottobre a Capri a margine del Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Per l’AD è necessario proseguire con il Pnrr senza modifiche e passare quanto prima alla fase attuativa aprendo i cantieri: “Meglio guardare avanti piuttosto che indietro”. Il rischio più grande che corre ora il Pnrr è proprio “di pensare di riprogrammare tutto anziché andare alla fase esecutiva e di implementazione: non bisogna cambiare la struttura, ma sbrigarsi a trasformarla in opere realizzate”. Non solo: secondo Pierroberto Folgiero è necessario “rispettare i tempi, perché sappiamo che c’è una data ghigliottina entro cui spendere tutti i fondi”. Non bisogna “assolutamente bucare le date”.

Fincantieri: l’AD Pierroberto Folgiero al 37° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria

Penso che una politica che pianifichi sia anche una politica che non sia di breve termine ma che pensi anche al lungo termine”, ha sottolineato Pierroberto Folgiero nel corso del 37° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria. E “nel lungo termine ci sono anche le alleanze sulla difesa”. Durante il suo intervento l’AD e DG di Fincantieri ha parlato di come anche le grandi aziende possano contribuire a dare coraggio e stabilità al nuovo ciclo industriale immaginando una nuova normalità. È il cuore dell’evento, intitolato non a caso “Energie. Per cambiare epoca”: nella vision di Pierroberto Folgiero si tratta in particolare di “investire con determinazione per creare competenze e pensando a prodotti digitali e verdi come traino dell’occupazione e della manifattura”. Lo scrive anche in un post su Linkedin: “L’Italia deve evitare la stagnazione del PIL ed ha le energie per ripartire sulla spinta delle proprie competenze storiche che si evolvono con la transizione digitale e verde”.

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