La manutenzione Alitalia passa ad Atitech, nuovo successo per Gianni Lettieri

L’hub di Fiumicino passa sotto il controllo di Atitech, pronta ad assorbire i 940 lavoratori del complesso. Gianni Lettieri: disposti a realizzare officina italiana specializzata nelle commesse full maintenance.   

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: Capodichino e Fiumicino, vantaggi e potenzialità di un polo nazionale unico

Da costola a nuova proprietaria della manutenzione Alitalia. È la storia di Atitech, la MRO (Maintenance, Repair and Overhaul) guidata da Gianni Lettieri, che lo scorso settembre ha ufficialmente rilevato il complesso di Fiumicino messo a bando dai commissari dell’ex compagnia di bandiera italiana. A ratificare l’accordo anche i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo. Una trattativa che va avanti dallo scorso inverno, con la presentazione dell’offerta da parte di Atitech, l’accordo con le sigle sindacali e la firma del contratto preliminare di manutenzione con ITA Airways su tutta la manutenzione degli aeromobili, compresi motori e componenti. Con l’acquisizione del ramo Alitalia, Gianni Lettieri compie un ulteriore passo verso la realizzazione di un polo unico nazionale dedicato alla manutenzione, considerata un’infrastruttura strategica. Per il Presidente di Atitech la creazione di un’officina in grado di offrire servizi full maintenance consentirebbe non solo di riportare nuovamente i principali player del traffico aereo nei complessi di Capodichino e Fiumicino, ma anche di aumentare i livelli occupazionali del settore.

Gianni Lettieri: “Valorizzeremo capitale umano, la vera forza di questa operazione

Sul fronte dell’occupazione, con la firma dell’accordo l’azienda di Gianni Lettieri si è impegnata ad assorbire tutti i 940 lavoratori del ramo Alitalia distribuiti tra l’hub di Fiumicino e gli scali italiani ed esteri. “All’interno di Atitech e dell’ex Alitalia esistono professionalità e competenze capaci di soddisfare le più svariate esigenze dei vettori presenti sul mercato, in tempi rapidi ed assicurando standard di qualità molto alti – ha dichiarato l’imprenditore – Know how ed expertise che puntiamo a valorizzare, anche attraverso interventi di formazione continua e l’utilizzo di tecnologie sempre più performanti. Il capitale umano è la vera forza di questa operazione”. A pieno regime, il polo unico immaginato da Gianni Lettieri potrebbe assorbire fino a 3mila unità tra i due complessi. Oltre alla manutenzione di linea leggera e pesante, l’ammodernamento delle cabine e i servizi strutturali e ingegneristici, grazie all’acquisizione del ramo di Fiumicino Atitech incrementerà rapidamente la propria quota di manutenzione su scali esteri, tra cui Tel Aviv, Monaco, Francoforte, San Paolo, Buenos Aires, Parigi e Algeri.

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