Gas ed energie rinnovabili: Renato Mazzoncini, AD e DG di A2A, al “Futura Expo” di Brescia

Sul fronte dell’approvvigionamento energetico, per Renato Mazzoncini la strada da fare è ancora lunga per sostituire il gas con le energie rinnovabili.

Renato Mazzoncini

Energia: Renato Mazzoncini ospite di “Futura Expo”

Lo scenario geopolitico internazionale richiede oggi una riflessione sul tema dell’energia per ponderare le scelte da prendere. Come valorizzare le fonti presenti sul territorio nazionale? E come contribuire alla sicurezza energetica del Paese? Su queste e altre domande si è focalizzato l’evento “Verso l’autonomia energetica italiana”, organizzato nell’ambito del “Futura Expo” di Brescia, a cui ha preso parte anche Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A. “Abbiamo stimato che potremmo avere circa 7 miliardi di metri cubi di gas sostituiti dalle rinnovabili. Visto che il consumo totale italiano di gas è di 70 miliardi di metri cubi, sarebbe il 10%”, ha evidenziato nell’intervista: per Renato Mazzoncini ciò vuol dire che “la strada è ancora lunga” se intendiamo sostituire il gas con le energie rinnovabili.

Renato Mazzoncini: grande potenziale con rinnovabili e biocarburanti

Proseguendo nel suo intervento, Renato Mazzoncini ha poi sottolineato come oggi il problema principale sia sostituire il gas proveniente dalle forniture russe: “in totale, prima della crisi, ammontava a 27 miliardi di metri cubi”, ha indicato l’AD e DG, specificando come sia stato sostituito in parte con i flussi provenienti dall’Algeria, dalla Norvegia e dal Tap e anche con i rigassificatori di Piombino e Ravenna. Guardando avanti, la prospettiva indicata dall’AD e DG di A2A pone l’accento sul contributo delle rinnovabili e dei biocarburanti: “In Italia c’è un grande potenziale, possiamo arrivare fino a 6 miliardi di metri cubi di produzione di metano dai rifiuti dell’agricoltura, della zootecnia o dai rifiuti umidi urbani”, ha osservato Renato Mazzoncini in conclusione.

Commenti