Cristina Scocchia (AD di Illycaffè) al “Corriere della Sera”: la leadership come responsabilità

Cristina Scocchia è Amministratrice Delegato di Illycaffè, storica azienda di Trieste specializzata nella produzione di caffè di alta qualità sostenibile. Capacità di leadership, valori solidi e attenzione alle risorse umane sono alcuni degli elementi che caratterizzano il suo operato.

Cristina Scocchia

Cristina Scocchia intervistata dal “Corriere della Sera”

Un patto etico per le imprese, coniugando il profitto con i valori sociali e prendendosi cura delle persone. Cristina Scocchia ribadisce con precisione quanto già espresso in passato sull’importanza del fare impresa con valori di riferimento solidi: un modo per affrontare al meglio anche i periodi di tempesta come quello attualmente in corso. “In un momento così complesso ci vuole una leadership più etica. Bisogna passare dall’impostazione gerarchica a quella partecipativa”, ha dichiarato l’AD al “Corriere della Sera”: “Le aziende sono corpi sociali, la leadership non va più interpretata come potere ma come responsabilità. Devi prenderti cura delle persone che ti sono state affidate”. Per Cristina Scocchia è fondamentale agire secondo un codice etico, più o meno come i medici” e, a tal proposito, ha rimarcato l’idea di un Giuramento di Ippocrate anche per chi è alla guida delle aziende. Riflessioni che trovano seguito nelle diverse iniziative realizzate in Illycaffè come quella, la più recente, di distribuire un bonus complessivo di 500.000 euro ai nostri 1.350 dipendenti in tutto il mondo”. Come osservato dalla manager, “un segno di vicinanza ai lavoratori nonostante l’incremento dei costi di materie prime e logistica che per noi sono saliti del 20% quest’anno”.

Illycaffè, gli obiettivi nelle parole dell’AD Cristina Scocchia

In Illycaffè “ci siamo chiesti prima dell’estate se fosse opportuno un aumento dei prezzi”, racconta Cristina Scocchia al “Corriere della Sera”: “Abbiamo deciso di no perché siamo una BCorp, abbiamo preferito comprimere i margini. Ma non potrà durare in eterno”. L’auspicio è ora che “il nuovo Governo continui con il forte programma di aiuti dell’esecutivo Draghi alle famiglie e alle imprese”. Nell’intervista si è parlato anche delle sfide che attendono il Gruppo triestino nel prossimo periodo, come quella della quotazione in Borsa: in merito Cristina Scocchia ha confermato che “il progetto continua”, con l’obiettivo fissato entro il 2026. Nel frattempo Illycaffè punta all’espansione internazionale, in particolare negli Stati Uniti: affiancato nell’azionariato dal fondo americano Rhone, che ne detiene il 20%, il Gruppo è infatti al lavoro affinché “gli Usa diventino il nostro secondo mercato domestico e raddoppino la quota sui ricavi entro il 2026”. L’AD ha anticipato anche alcune considerazioni sui risultati raggiunti nei primi 9 mesi del 2022: “Siamo contenti, i risultati battono il mercato. I ricavi sono in aumento del 15% rispetto ai primi nove mesi del 2021, trainati da tutti i mercati e canali distributivi, e anche la redditività è in crescita”. Parallelamente, la strategia della manager guarda anche al mercato della Cina, dove la crescita di Illycaffè ha già toccato quota +22% grazie al traino dell’online.

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