Grazie al lavoro di Gruppo FS il fotovoltaico italiano crescerà del 10%. Lo ha detto l'AD Luigi Ferraris durante il Festival della Comunicazione di Camogli.
Luigi Ferraris: con fotovoltaico ed eolico possiamo soddisfare il 40% del fabbisogno
Il Gruppo FS è pronto a fornire il suo contributo al processo di transizione energetica ed ecologica del Paese. E non solo: l'impegno va oltre e si pone l'obiettivo di diminuire la dipendenza dalle fonti estere sfruttando appieno le potenzialità delle rinnovabili. È quanto emerge dalle parole dell'Amministratore Delegato Luigi Ferraris. Il manager è stato intervistato in occasione del Festival della Comunicazione tenutosi pochi giorni fa a Camogli, dove è intervenuto come ospite. Le attività del Gruppo FS, ha ricordato l'AD, attualmente consumano il 2% della domanda totale di energia del Paese. Ecco perché, già prima della crisi energetica scaturita dal conflitto in Ucraina, il Gruppo ha lanciato un piano di investimenti da oltre 1,6 miliardi per potenziare la produzione di energia da fonti rinnovabili, fotovoltaico ed eolico in primis. L'obiettivo è soddisfare almeno il 40% del fabbisogno: "La potenza degli impianti di autoproduzione energetica - ha commentato Luigi Ferraris - raggiungerà i 2 Gigawatt e accrescerà di circa il 10% quella complessiva degli impianti fotovoltaici installati oggi in Italia. Già nel 2024, con le prime attivazioni, la potenza toccherà i 300 MW".
Luigi Ferraris: "Flotta di nuova generazione abbatte i consumi del 30%"
Più nel dettaglio, il Gruppo FS è impegnato nella pianificazione di una pipeline di 2mila megawatt di impianti fotovoltaici e minieolici, che verranno installati nelle aree del Gruppo classificate come non funzionali. Gli impianti, aggiunge Luigi Ferraris, saranno in grado fornire energia alle sottostazioni elettriche di RFI, alle stazioni ferroviarie e ai siti industriali di Trenitalia e di Mercitalia. Al potenziamento dell'autoproduzione il Gruppo FS affiancherà anche diversi interventi sul fronte dell'efficientamento energetico, a partire dal "progressivo rinnovo della flotta dei treni, con quelli di nuova generazione che consumano il 30% in meno" fino all'introduzione di sistemi di guida intelligente e misure di smart building destinate a impianti e stazioni. Le iniziative messe in campo andranno a beneficio di tutto il sistema-Paese e contribuiranno al raggiungimento dell'ambizioso obiettivo che il Gruppo guidato da Luigi Ferraris ha reso noto questa estate: anticipare la carbon neutrality al 2040.
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