L'obiettivo del progetto è realizzare, in collaborazione con gli atenei di Salerno, Palermo e Cagliari, un centro di formazione all'avanguardia nelle città che ospiteranno i cavi del Tyrrhenian Link, l'elettrodotto sottomarino di Terna che favorirà l'integrazione dei flussi di energia provenienti da fonti rinnovabili.
Terna: i dettagli del master
Il master di II livello "Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica" è stato presentato presso l'Università di Salerno dal Rettore Vincenzo Loia e dal Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna Francesco Del Pizzo, il quale ricoprirà anche il ruolo di Presidente e Coordinatore Scientifico del Tyrrhenian Lab. In quella sede sono stati illustrati ai neolaureati presenti l'offerta formativa, le materie e gli obiettivi del corso. Il master inizierà nel mese di novembre e si comporrà di quattro moduli, per un totale di 60 crediti formativi. Saranno inclusi, inoltre, percorsi personalizzati in base alle precedenti esperienze accademiche dei partecipanti, laboratori di programmazione e attività pratiche sul campo. Una volta terminato il corso, 15 studenti potranno essere selezionati e assunti nelle sedi territoriali del progetto, dove opereranno come esperti di algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, esperti di sistemi di analisi e regolazione, esperti di gestione degli apparati di campo, esperti dei sistemi di Automazione di Stazione (SAS) ed esperti di Sistemi IoT di Stazione.
Terna: perché il Tyrrhenian Lab è un importante investimento per il futuro?
I cambiamenti imposti dalla transizione energetica sui sistemi elettrici hanno modificato di conseguenza le competenze necessarie per gestire tali sistemi, richiedendo skills legate all'ingegneria, al management, alla statistica e all'informatica. Per creare e mantenere le reti del futuro c'è bisogno quindi di una nuova generazione di personale specializzato. "Oltre agli interventi infrastrutturali sulle reti, allo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e all'incremento dei sistemi di accumulo, il quarto elemento abilitante per affrontare la transizione energetica è rappresentato dalla formazione di competenze specialistiche, di persone che in futuro potranno gestire le tecnologie legate al dispacciamento e alle evoluzioni dei mercati dell'energia", ha sottolineato Francesco Del Pizzo. "Il progetto Tyrrhenian Lab - ha aggiunto Vincenzo Loia - è una significativa e concreta opportunità per i nostri giovani. Siamo lieti di affiancare Terna sia nelle attività di ricerca in un settore centrale per la nostra economia, sia nelle attività di formazione specialistica degli allievi".
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