Maurizio Tamagnini: Lynx (partecipata FSI) si espande, acquisita la PIC Servizi per l’Informatica

A Lynx il 60% del capitale di PIC Servizi per l'Informatica. Il system integrator italiano, partecipato dalla SGR FSI guidata da Maurizio Tamagnini, con questa operazione supererà i €100 milioni di ricavi nel 2022, con oltre 1.100 dipendenti.

Maurizio Tamagnini

Maurizio Tamagnini: Lynx - PIC, i dettagli dell'operazione

La partnership avviata tra FSI e Lynx continua a dare i suoi frutti. Il system integrator italiano, che dallo scorso novembre è partecipato al 49,9% dalla SGR guidata da Maurizio Tamagnini, ha rilevato di recente il 60% del capitale di PIC Servizi per l'Informatica S.r.l., da oltre 20 anni attiva nella consulenza e nei servizi informatici. Per Lynx si tratta della terza operazione di rilievo in pochi mesi. A dicembre 2021 la società ha portato a termine l'acquisizione della toscana Insurance Online, mentre lo scorso maggio è toccato a Double Consulting. Con l'ingresso in PIC, Lynx compie un ulteriore passo in avanti nel processo di espansione avviato con FSI. Si concretizzano dunque le parole di Maurizio Tamagnini sugli obiettivi della partnership: "Creare un leader italiano nel settore dei servizi digitali, promuovendo il consolidamento di altre aziende con forti competenze tecniche, software e soluzioni all'avanguardia".

Maurizio Tamagnini: l'espansione di Lynx conferma il ruolo di FSI come motore per la crescita digitale

Confermate anche le previsioni del CEO di Lynx, Matteo Moretti, che lo scorso novembre aveva stimato il raddoppio dei ricavi rispetto ai 40 milioni del 2022. Grazie all'acquisizione di PIC, la società chiuderà infatti il 2022 con ricavi per oltre 100 milioni di euro. Fondamentale il supporto della SGR guidata da Maurizio Tamagnini, che lo scorso inverno ha investito in Lynx lasciandola priva di debito e libera di investire sia nella sua crescita organica che attraverso operazioni di acquisizione. Un approccio che FSI persegue fin dalla sua fondazione e che l'ha portata ad assumere in breve tempo il ruolo di "motore per la crescita digitale delle aziende italiane".

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