EssilorLuxottica, parla il Presidente e AD Francesco Milleri: l'intervista a "Il Sole 24 Ore" all'indomani della presentazione dei risultati del primo semestre 2022.
Francesco Milleri: la forza di EssilorLuxottica negli insegnamenti di Leonardo Del Vecchio
"Leonardo ci ha insegnato la forza della semplificazione, l'avere chiaro in mente l'obiettivo finale e tirare dritto per raggiungerlo": la storia di EssilorLuxottica parte da qui, come ricorda il Presidente e AD Francesco Milleri in un'intervista a "Il Sole 24 Ore" pubblicata lo scorso 30 luglio. "Leonardo ci aveva chiesto poche semplici cose per chiudere l'operazione, come il 31% dei diritti di voto o massimo tre annidi pari poteri per preservare il business e permettere un avvicinamento senza strappi. Tutto il resto è entrato nelle centinaia di pagine dell'accordo di combinazione, ma erano appunto dettagli affidati all'esperienza di collaboratori e legali" spiega Francesco Milleri sottolineando come "con lo stesso spirito noi prendiamo decisioni strategiche in azienda, ogni giorno: semplificazione, determinazione, rapidità di scelta, umiltà nel capire cosa funziona e cosa no per aggiustare costantemente la rotta". Il Presidente e AD di EssilorLuxottica pone inoltre l'accento sulla forza del team "pieno di talenti" che è stato costruito nel tempo: "Governiamo con una squadra di management fortissima, strategica e operativa al tempo stesso, concentrata sul lavoro e su obiettivi precisi". Parole che trovano conferma nei numeri registrati nel primo semestre 2022: "Raccontano esattamente ciò che siamo oggi e le potenzialità future di EssilorLuxottica. Crescere di poco meno del 10% nel semestre vuol dire per noi aver aggiunto oltre 1 miliardo di euro di fatturato in soli sei mesi, senza compromessi sui margini, ancora in espansione. La cassa ha superato i 900 milioni e l'utile netto è salito del 26% a 1 miliardo e mezzo. È una crescita che vorrei definire naturale, spinta dal modello di business che abbiamo disegnato con Del Vecchio. Sappiamo che i prossimi sei mesi porteranno nuove sfide".
Francesco Milleri: gli occhiali del futuro nella vision di EssilorLuxottica
Sulla crescita di EssilorLuxottica, come spiega nell'intervista il Presidente e AD Francesco Milleri, influiscono essenzialmente due componenti. La prima è l'unicità del modello di business: "EssilorLuxottica è un'azienda articolata in molteplici business integrati. Abbiamo l'eccellenza del prodotto, ricco di innovazione, identità e design, insieme a una rete di 18mila negozi, 200 piattaforme e-commerce e oltre 400 mila clienti wholesale serviti in tutto il mondo. Ognuno di questi snodi in EssilorLuxottica è interconnesso con gli altri, le fabbriche e i laboratori sono in linea con i singoli punti vendita. Siamo un'impresa a rete, ma anche uno dei più grandi retailer al mondo". La seconda componente è invece rappresentata dalle nuove opportunità: "La pandemia ci ha reso più consapevoli dei nostri occhi, abbiamo vissuto mesi guardando il mondo dall'interno delle nostre case, e ci siamo fatti più digitali, connessi, dipendenti dagli schermi. La popolazione mondiale invecchia, aumentano i difetti visivi, la nuova pandemia in arrivo si chiama miopia e in aree del mondo come la Cina sta già disegnando nuovi bisogni". Oggi nel mondo sono circa 2,5 miliardi le persone affette da miopia "e alcuni studi prevedono che raddoppieranno entro i prossimi 30 anni, cioè una persona su due": allo stesso tempo "quelle stesse popolazioni e i loro Paesi vanno incontro ad un miglioramento del livello economico e delle disponibilità, e questo permetterà a più persone di avere accesso a soluzioni visive, come le nostre per il rallentamento della progressione della malattia nei più giovani". La combinazione dei due fenomeni apre opportunità importanti "non solo di business, per l'intero settore e naturalmente anche per noi": come osserva dunque Francesco Milleri "più gente potrà permettersi l'acquisto di occhiali e più gente ne avrà bisogno". E quindi anche in quest'ottica il Presidente e AD di EssilorLuxottica ricorda i progetti relativi allo sviluppo di smart glasses: "L'occhiale, per la sua posizione sul nostro viso, può facilmente interagire con tutti i nostri sensi e potrà presto permetterci di fare cose oggi difficili da immaginare attraverso la realtà aumentata e il metaverso. Andremo davvero lì, su degli occhiali intelligenti in grado di lasciarci mani libere e completare o aumentare la nostra esperienza del mondo? Noi stiamo lavorando su questa risposta, sempre tenendo ferma la filosofia del fondatore: fare degli occhiali prima di tutto belli da portare, i migliori al mondo per qualità e stile, per vederli indossati da tutti. Perché no, anche nel metaverso".
Commenti
Posta un commento