Paolo Gallo: “L'infrastruttura del gas deve essere pronta ad accogliere gas diversi al 2030”

"C'è grande attenzione sulla formazione e sullo sviluppo del personale": Paolo Gallo, AD di Italgas, sottolinea l'importanza delle persone per una rete efficiente e sostenibile.

Paolo Gallo

Paolo Gallo: l'importanza dell'infrastruttura del gas

Un'intervista che ha toccato diversi temi quella rilasciata dall'Amministratore Delegato di Italgas Paolo Gallo a "Il Giornale d'Italia". Primo tra tutti la trasformazione digitale, un fenomeno che sta accompagnando il Gruppo da un po' di anni e che rimane il cuore del piano industriale "perché è quello che ci permette di rendere disponibile la rete per la transizione energetica". Italgas mira, inoltre, a crescere nell'efficienza energetica e a espandere il proprio network, in particolare in Grecia. Questo è possibile grazie alle tecnologie e alle competenze sviluppate sulla rete, un aspetto che dipende anche dalle persone: per tale motivo Paolo Gallo pone attenzione sull'importanza della formazione e sull'accrescimento del personale. Un obiettivo in linea con quello della commissione europea.

Paolo Gallo: "L'infrastruttura del gas deve essere pronta ad accogliere gas diversi"

L'infrastruttura del gas è fondamentale e, come sottolineato da Paolo Gallo, "deve essere pronta ad accogliere gas diversi e in prospettiva al 2030 solo gas diversi". Italgas, in realtà, sarà pronta ben prima del 2030, riducendo i tempi a un anno e mezzo, due al massimo. Il core business del Gruppo sarà la distribuzione del gas ma con un'attenzione sempre maggiore nei confronti dell'efficienza energetica che "inizierà a prendere un livello importante e contribuirà al fatturato per circa 400 milioni al 2028 con il contributo a livello di EBITDA di circa 90 milioni". Un business che comincia a diventare significativo e che si andrà ad affiancare alle attività in Grecia: con l'acquisizione del 100% di DEPA Infrastructure S.A., la società guidata da Paolo Gallo potrebbe aumentare i propri utili del 5-10% già nel prossimo biennio.

Commenti