Dall'energia all'occupazione giovanile fino all'agricoltura: Eni e UNIDO rafforzano la cooperazione in settori chiave, la soddisfazione dell'AD Claudio Descalzi.
Claudio Descalzi: Eni insieme a UNIDO per contribuire a una transizione energetica giusta
"Oggi la nostra intesa si rafforza con nuovi e più ambiziosi obiettivi": nelle parole dell'AD di Eni Claudio Descalzi si legge il valore della dichiarazione sottoscritta lo scorso 17 giugno al Centro Ricerche Eni di San Donato Milanese con Gerd Müller, Direttore Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO). La collaborazione prevede lo sviluppo di ulteriori iniziative congiunte nei settori di comune interesse, in particolare in Africa, finalizzate a contribuire a una transizione energetica giusta: al centro, come ricordato anche dall'AD Claudio Descalzi, l'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 9 (Industria, innovazione e infrastrutture) dell'Onu.
Claudio Descalzi: Eni, i dettagli dell'intesa siglata con UNIDO
"UNIDO è un partner fondamentale per noi", ha ribadito in merito l'AD di Eni Claudio Descalzi ricordando l'impegno condiviso "nel promuovere uno sviluppo sostenibile tangibile nei Paesi di reciproco interesse, facendo leva sul settore industriale che è il cuore della nostra collaborazione". Eni insieme ad UNIDO guarda da anni in questa direzione, come ha evidenziato l'AD Claudio Descalzi: "Abbiamo realizzato progetti che spaziano dall'energia rinnovabile alla diversificazione economica, mettendo a fattore comune esperienze, know-how e competenze". Le aree della collaborazione sottoscritta lo scorso 17 giugno includono i nuovi vettori energetici per la decarbonizzazione, come l'idrogeno verde, le rinnovabili, l'efficienza energetica, la formazione tecnica, l'occupazione giovanile e la catena del valore agricola.
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