Paolo Gallo: un network digitale, flessibile e intelligente a favore della transizione energetica

Al convegno "Corporate Venture Capital. Un ponte tra aziende e innovazione", Paolo Gallo, AD di Italgas, ha presentato la strategia aziendale per raggiungere gli obiettivi ecologici del RePowerEU. L'intero settore deve contribuire alla transizione energetica.

Paolo Gallo

Paolo Gallo: la trasformazione digitale guiderà la transizione energetica

Il convegno "Corporate Venture Capital. Un ponte tra aziende e innovazione", organizzato da Aifi e Accenture, è stata l'occasione per Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, di presentare la strategia del Gruppo finalizzata al raggiungimento degli obiettivi ecologici stabiliti dal RePowerEU. "L'innovazione in Italgas - ha precisato l'AD - ha assunto i contorni della trasformazione digitale di asset, processi e persone": il nuovo network consentirà al leader della distribuzione di gas naturale di orientare l'intero settore verso la trasformazione digitale. L'importante sfida futura interesserà principalmente la transizione energetica e la sua accelerazione limitando parallelamente, come previsto dal piano europeo RePowerEU, la dipendenza dal gas russo. "Tutto questo si può fare", ha aggiunto ottimista Paolo Gallo, è però necessario "trasformare un'infrastruttura tradizionale in un network digitale, flessibile e intelligente". "Italgas, da questo punto di vista, è stata visionaria: abbiamo iniziato da tempo la trasformazione del network e siamo molti anni in anticipo rispetto ai nostri competitor".

Paolo Gallo: personale competente e un nuovo network per la transizione ecologica

La Digital Factory di Italgas, ha continuato Paolo Gallo, è "il fulcro della nostra cultural change, un luogo di contaminazione e di crescita": grazie al continuo processo di scouting "siamo entrati in contatto con startup e piccole e medie imprese che ci hanno permesso di crescere, importare innovazione, cambiare il nostro approccio e pensare in modo diverso l'operatività quotidiana". Attraverso il network e i relativi investimenti, Italgas ha potenziato il proprio contributo alla transizione ecologica, mentre le realtà più piccole hanno avuto l'opportunità di ambire alla scalabilità della loro innovazione e aprirsi di conseguenza ai nuovi mercati. L'intero settore ha bisogno di risorse competenti e aggiornate in termini di nuove tecnologie: soltanto così si potranno raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei. Paolo Gallo ha inoltre ricordato come "avere persone in grado di gestire l'innovazione sia la parte più complessa di questo percorso". "In tal senso - ha concluso - si rendono indispensabili un cambio culturale e un'organizzazione interna che possano favorire i cambiamenti richiesti dal mercato in maniera più veloce che in passato".

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