Gruppo FS per il secondo anno tra le 200 aziende più sostenibili secondo “Il Sole 24 Ore”

Per il secondo anno consecutivo Gruppo FS è nella classifica stilata da "Il Sole 24 Ore" e Statista: si posiziona tra le 200 aziende leader per la tutela ambientale.

Gruppo FS

Gruppo FS: obiettivo rinnovabili autoprodotte

"Il Sole 24 Ore" premia per il secondo anno consecutivo l'impegno di Gruppo FS nell'ambito della sostenibilità: la lista, compilata dal quotidiano insieme a Statista, vede nuovamente Ferrovie dello Stato Italiane tra le 200 aziende leader per la tutela dell'ambiente. Il nuovo piano industriale 2022-2031 di Gruppo FS infatti è incentrato sullo sviluppo sostenibile, secondo la spinta dell'attuale Amministratore Delegato Luigi Ferraris. La crisi energetica che caratterizza questo periodo storico ha imposto il taglio dei consumi e una maggior produzione derivante dalle fonti rinnovabili, anche nell'ottica di organizzare un sostentamento indipendente e autoprodotto. L'energia rinnovabile copre oggi il 61% del fabbisogno energetico del Gruppo, che ha installato impianti fotovoltaici sui tetti delle officine di Verona, Torino Smistamento, Firenze Osmannoro, Napoli Gianturco e Milano. Altre arriveranno nel corso dell'anno.

Gruppo FS: i nuovi treni sostenibili

Gruppo FS prosegue intanto il lavoro su un altro fronte, quello del rinnovamento della flotta, così da inserire nella rete nuovi treni più tecnologici e più eco-friendly. Il Frecciarossa 1000 ad esempio è più leggero e riciclabile al 94%. I treni Pop e Rock per il trasporto regionale riducono i consumi energetici del 30% e sono riciclabili al 97%. Il nuovo treno Blues, in arrivo in diverse città italiane, è un ibrido a tripla alimentazione elettrico, diesel e batterie: circolerà sulle linee non elettrificate, così da sostituire gli attuali treni a gasolio (diesel). Sostenibilità fa rima con intermodalità: per questo Gruppo FS punta a integrare sempre di più i diversi servizi di trasporto, anche in ottica di decarbonizzazione. Va avanti il progetto denominato Rfi, sostenuto dal Ministero delle Infrastrutture (Mims), che prevede la realizzazione di piste ciclabili che consentiranno di raggiungere comodamente le sedi universitarie italiane arrivando dalle stazioni.

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