L'innovazione è il principale alleato in vista della transizione ecologica e chi non abbraccia il digitale a 360° rischia di rimanere indietro. Nel suo libro Paolo Gallo spiega come gestire i due fenomeni.
Paolo Gallo: trasformazione digitale, un processo in fieri che coinvolge tutti i livelli aziendali
I recenti mutamenti nello scenario energetico mondiale stanno spingendo diversi Paesi ad accelerare sul fronte della transizione ecologica. Per l'Italia un'occasione da non perdere, soprattutto in vista degli obiettivi europei sul clima. Non bisogna tuttavia dimenticare il ruolo di primaria importanza che il digitale riveste nel processo. Senza innovazione tecnologica, una vera svolta green è impossibile. Paolo Gallo, che ha guidato negli ultimi cinque anni la trasformazione digitale di Italgas, ne è sicuro. Tanto da dedicare al legame tra digitale e ambiente un libro dal titolo "Diario di volo - Come guidare la trasformazione digitale tra innovazione e sostenibilità". Edito da Luiss University Press, il volume è un resoconto del percorso di digitalizzazione portato avanti negli ultimi anni da Italgas. Un viaggio che ha avuto un inizio ma che non avrà mai fine. Per Paolo Gallo la trasformazione digitale di un'azienda è infatti un processo "in continuo divenire". E, caratteristica fondamentale, deve coinvolgere nel cambiamento non solo gli asset, ma soprattutto processi e persone: "Se non si coglie questo concetto unitario, difficilmente si avrà successo", ha dichiarato l'AD in occasione della presentazione del libro, tenutasi presso la Microsoft House di Milano.
Paolo Gallo: nuove soluzioni digitali favoriscono l'abbattimento delle emissioni
Le aziende che non riescono ad abbracciare il digitale in senso ampio non avranno vita facile, avverte Paolo Gallo. L'evoluzione e le innovazioni devono essere costanti, ma il successo dipende soprattutto dal mindset. A cambiare deve essere il modo di lavorare di tutti, dal management ai dipendenti. "Il fattore umano è l'elemento che richiede più cura nella trasformazione - ha spiegato l'autore - Cambiare le parti 'hard' dell'impresa è relativamente facile: servono una buona ingegneria, soldi e tempo. Il cambiamento della cultura aziendale, invece, genera quasi in tutti una forma di resistenza. Ed è la sfida universale che ogni manager si trova ad affrontare". Solo vincendo tale sfida, aggiunge, è possibile contribuire attivamente al processo di decarbonizzazione. E Italgas ne è l'esempio. L'azienda guidata da Paolo Gallo ha investito nella digitalizzazione della rete oltre 2 miliardi di euro per prepararsi in vista di gas rinnovabili quali idrogeno, biometano e metano sintetico: "Sarà l'infrastruttura full digital a permettere di gestire le diverse tipologie di gas, anche sotto forma di miscele. Un network full digital è in grado di trasmettere e ricevere milioni di dati in tempo reale, eseguire ordini ed essere controllato da remoto".
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