Terna rinnova il suo impegno per la transizione green con 10 miliardi di nuovi investimenti

Il CdA di Terna ha esaminato e approvato l'aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025. Stefano Donnarumma: "Investimenti fondamentali per raggiungere target ambientali".

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Terna: rinnovabili, accumulo e aumento delle interconnessioni per un futuro sostenibile

Dare ulteriore impulso alla transizione ecologica e contribuire al processo di decarbonizzazione e all'indipendenza energetica del Paese. Sono gli obiettivi che Terna intende raggiungere grazie ai nuovi investimenti previsti dalla versione aggiornata del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy". Approvato lo scorso 24 marzo dal CdA presieduto da Valentina Bosetti, l'aggiornamento mette sul tavolo 10 miliardi di euro complessivi destinati allo sviluppo sostenibile della rete elettrica italiana. La strategia di Terna, presentata dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Donnarumma, punta non solo alla realizzazione di infrastrutture sempre più green, ma anche a migliorare l'integrazione delle fonti rinnovabili, implementare i sistemi di accumulo e aumentare le interconnessioni con l'estero. Un Piano coerente con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima e i target del Green Deal fissati a livello internazionale: "I nostri investimenti, fondamentali per raggiungere i traguardi che l'Italia e l'Europa si sono prefissati, consentiranno di abilitare l'integrazione delle fonti rinnovabili e l'elettrificazione dei consumi - ha dichiarato l'AD di Terna - nonché di garantire una sempre maggiore sicurezza ed efficienza dell'approvvigionamento, l'adeguatezza del sistema e i più elevati livelli di qualità del servizio, al minor costo per cittadini e imprese".

Terna: i risultati finanziari previsti dall'aggiornamento

La nuova dote di 10 miliardi andrà quindi a rafforzare il ruolo di Terna come regista della transizione energetica italiana. E non solo. Grazie agli investimenti, il Gruppo vedrà un aumento anche nei principali risultati finanziari attesi. Nel 2025 i ricavi, che secondo le precedenti stime si attestavano a 2,6 miliardi, raggiungeranno infatti quota 3,08 miliardi (+18%). Aumento simile anche per l'EBITDA, che da 1,85 miliardi passerà a 2,14 (+15%). Un trend positivo che si concretizzerà già a partire da quest'anno, con Terna che prevede una crescita sia dei ricavi (2,74 miliardi di euro) che del margine operativo lordo (1,9 miliardi di euro). "Un significativo aumento degli investimenti per lo sviluppo e l'ammodernamento della rete elettrica, un futuro ancor più sostenibile e privo di emissioni inquinanti, un'azione tesa a favorire una maggiore autonomia energetica del Paese grazie a un più incisivo sviluppo delle energie rinnovabili: sono questi - riassume Stefano Donnarumma - gli obiettivi che ci siamo dati e che sono alla base dell'aggiornamento del Piano".

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