Personalizzazione dei servizi private banking e apertura a nuovi segmenti, costruzione di una Banca data driven, ESG: dopo un 2021 da record, Banca Generali annuncia il suo nuovo e ambizioso Piano al 2024.
Private Banking, Mossa (Banca Generali): nostra strategia si basa su tre pilastri
Evoluzione del modello dei servizi private banking, una Banca sempre più Data driven e il rafforzamento del posizionamento sul fronte della sostenibilità. Sono i pillar su cui Banca Generali ha costruito la strategia che adotterà nel prossimo triennio. Presentato lo scorso febbraio dall'Amministratore Delegato Gian Maria Mossa, il Piano 2022-2024 parte dai risultati record ottenuti nel 2021 e apre le porte ad una nuova fase di espansione. L'obiettivo è accelerare su crescita, profittabilità e remunerazione degli azionisti. Ambiziosi i principali target finanziari. Nei prossimi tre anni le stime del Gruppo prevedono una raccolta netta tra i 18 e i 22 miliardi, masse gestite e amministrate tra i 105 e i 110 miliardi rispetto agli 85,7 miliardi dello scorso anno e una crescita annua dell'utile netto del 10-15%. Il leader del private banking punta inoltre a distribuire 7,5 - 8,5 euro, di cui 2,55 già annunciati, per azione di cedole cumulate nel periodo 2022-2025: "Ci prepariamo ad una nuova fase di forte crescita - ha dichiarato l'AD di Banca Generali - valorizzando i nostri punti di forza: qualità dei professionisti, cultura orientata all'innovazione e impegno nella sostenibilità".
Banca Generali: le iniziative su private banking, data driven e sostenibilità
Più nel dettaglio, la nuova fase di sviluppo di Banca Generali si basa su tre macro obiettivi. Il primo riguarda l'aumento del target di mercato potenziale. Attraverso l'introduzione di nuovi prodotti e servizi private banking sempre più personalizzati, l'Istituto vuole "ampliare la propria presenza nel segmento della clientela High Net Worth (HNW) e Affluent". Strettamente connesso al primo è il secondo obiettivo, ossia la costruzione di una banca data driven digitale e aperta. Tre le direttrici: utilizzo integrato dei dati, evoluzione della gamma di asset digitali e monitoraggio costante dei trend tecnologico. L'ultimo obiettivo riguarda il fronte sostenibilità, che da sempre riveste un ruolo centrale nella strategia di Banca Generali. Diverse le iniziative sul piatto che coinvolgono tutti i livelli del Gruppo. In primis l'impegno sul clima: oltre a fissare alcuni target sfidanti, l'Istituto intende sottoscrivere entro il triennio gli impegni sia del Principle of Responsible Investment (PRI) che della Task Force on Climate - related Financial Disclosures. Lato dipendenti focus su politiche in tema di work-life balance, Diversity e Inclusion. Ambizioso anche il target al 2024 sugli investimenti sostenibili, con un aumento delle masse ESG stimato fino al 40% delle soluzioni gestite complessive.
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